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Svizzera, ipotesi pedaggio per il Gottardo: le cifre. La Lega: “Allora frontalieri e padroncini paghino l’ingresso in Ticino”

In Svizzera sta facendo discutere la proposta di Corina Gredig, consigliera nazionale in quota Verdi liberali di prevedere un pedaggio, nei giorni di punta, come a Pasqua o durante i ponti dell’Ascensione e Pentecoste, per accedere al tunnel autostradale del Gottardo di venti franchi a tratta, quindi quaranta per il classico andata e ritorno. Discussione che sta innestando una serie di polemiche anche a livello ticinese che coinvolgono anche I frontalieri. E come spesso accada è la Lega dei Ticinesi a presentare un’interpellanza al Consiglio federale perché tale pedaggio sarebbe un atto capace di rendere “il Ticino meno svizzero”.

La premessa è semplice: “Una simile ipotesi sarebbe penalizzante per il Ticino. A meno che sia possibile circoscrivere il prelievo ai veicoli stranieri in transito parassitario attraverso la Svizzera, ciò che però risulta non fattibile giuridicamente a seguito degli accordi bilaterali con l’UE (voluti anche dai promotori del pedaggio), per non parlare delle difficoltà di applicazione pratica”

Da qui le richieste al Consiglio federale che tirano in ballo anche I frontalieri:

– Il CF trova coerente che decine di migliaia di frontalieri e padroncini (cittadini stranieri) possano entrare quotidianamente in Ticino in auto dall’Italia, quindi da uno Stato estero, senza pagare né pedaggi né andare incontro restrizioni numeriche di sorta, mentre per entrare in Ticino tramite autostrada del resto della Svizzera i cittadini elvetici dovrebbero versare un balzello?
– Il CF concorda che sarebbe incoerente ed improponibile introdurre pedaggi e limitazioni al Gottardo senza adottare le medesime misure nei confronti del traffico generato dal frontalierato?
– Il CF concorda che un pedaggio al Gottardo si tradurrebbe in una tassa sul turismo in Ticino?
– Il CF sarebbe disposto a valutare la fattibilità di un pedaggio che interessi unicamente i veicoli stranieri in transito parassitario attraverso il traforo del Gottardo, ovvero quelli che partono da paesi esteri diretti verso paesi esteri, senza generare indotto economico sul territorio ticinese?
– Il CF concorda che, con un pedaggio al Gottardo, il Ticino sarebbe l’unico Cantone raggiungibile in autostrada dal resto del paese previo pagamento di un apposito balzello?
– Il CF concorda che, dal punto di vista della coesione nazionale e del federalismo, ciò equivarrebbe ad attestare che il Ticino è un Cantone di serie B, “meno svizzero” degli altri?
– Il CF concorda che il pedaggio avrebbe come conseguenza la deviazione del traffico sulle strade dei passi ed attraverso agli abitati?
– Il CF concorda che l’introduzione di pedaggi e sistemi di prenotazione al Gottardo renderebbe necessaria la creazione di aeree di sosta, ma che gli spazi necessari non ci sono?

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