In un periodo difficilissimo per il settore della ristorazione, c’è anche chi osa e con grande coraggio decide di scommettere sul territorio con una proposta innovativa e dedicata ai cittadini.
Parliamo di Matteo Gaffuri, già titolare di Caffè Duomo, Lake Café e del Martinez di piazza Volta. Sempre nella centralissima piazza di Como, a pochi passi dal locale inaugurato nel 2019, il giovane imprenditore comasco ha aperto il 7 gennaio la nuova pizzeria “Mediterranèe – bistrot di mare e pizza”.
Qui vi avevamo anticipato la notizia del nuovo locale che ora finalmente vede la luce seppur con qualche piccola modifica rispetto al progetto originario.
Con la crisi profonda che il settore sta vivendo causa Covid, come mai ha deciso di aprire proprio adesso?
Ha ragione, c’è una crisi che ci ha colpiti moltissimo, però io ho grande fiducia nella scienza medica e negli scienziati: sono convinto che riusciranno a tirarci fuori da questa emergenza sanitaria. E poi è dovere, per un imprenditore, essere ottimista e avere coraggio. La mia è una scelta dettata anche da uno sguardo al futuro, penso che tra un paio di anni riusciremo a uscire dalla situazione attuale: i clienti sono ancora un po’ combattuti per via della paura, ma come imprenditori è nostro dovere guardare avanti e confidare nella scienza.
E poi sono sempre entusiasta dei miei collaboratori, sono loro la vera forza di Duomo: mi spingono ad andare sempre più avanti e ho piena fiducia in loro. La cosa più bella è che in questo periodo di crisi abbiamo avuto solo 3 persone in cassa integrazione, su circa 50 che abbiamo in organico, per me è fondamentale tutelare i dipendenti.
Parliamo della vostra proposta di mare, forse non proprio ciò che ci sarebbe aspettati da un nuovo locale nella città di Como in questo momento.
Ma no (ride), perché mai dovremmo privare i comaschi della possibilità di mangiare pesce di mare? Credo che a Como ci sia spazio per una proposta di questo tipo, accostata alla pizza. La decisione è stata presa di concerto con i professionisti che lavorano con noi, tecnici che ci hanno dato il suggerimento di proporre pesce di mare. Lo chef è molto preparato, ha preso parte anche a brigate stellate. E poi c’è il direttore Maurizio Gerosa, che ha maturato oltre 20 anni di esperienza come direttore del ristorante Terminus qui a Como e quindi mi ha dato una grande mano.
Come mai avete scelto il termine “bistrot”?
Abbiamo voluto dare un profilo più basso, per far capire la tipologia di proposta. È un locale per i comaschi, vuole provare a restituire una socialità che purtroppo con la pandemia abbiamo perso e che ci manca molto.
A proposito di profilo del locale, in un’intervista precedente ci aveva annunciato l’intenzione di aprire una “pizzeria popolare”. Ha quindi cambiato idea?
E’ vero che avevo pensato a una pizzeria popolare, ma il cambiamento generale di tutti gli scenari mi ha portato a fare riflessioni diverse. Credo che questa tipologia di locale sia più adatta al momento che stiamo vivendo. Ma il progetto di pizzeria popolare non è morto, va ricollocato e sicuramente mi piacerebbe farlo: diciamo che al momento è in stand by.
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Un commento
Grande Matteo Gaffuri, ho sempre asserito che sei un uomo d.o.f.
Non mollare, sei il numero uno, come me. Ti ricordi del postino? Ecco sono io.
In bocca al lupo. Ciao???✌️✌️✌️✌️✌️✌️✌️✌️✌️✌️