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Piccolo mistero in viale Varese, quel volto tribale (forse un Cristo) scolpito nella pietra. Chi ne sa qualcosa?

Probabilmente, questa è la parte meravigliosa di Mamma Rete, una volta pubblicato questo articolo il mistero si scioglierà in un istante. Di solito succede così.

Ma, per il momento, c’è un piccolo arcano che abbiamo tentato di risolvere per qualche giorno. Invano.

Mura di viale Varese, uscendo dal centro storico lungo via Cinque Giornate svoltate a sinistra e entrate nei giardini. Prima del chiosco delle castagne, per capirci.

Ebbene, basta qualche passo nel prato per scopire un piccolo artefatto, una sorta di altorilievo che noi, pur vantandoci di conoscere questa città discretamente, non abbiamo mai notato e nemmeno sentito nominare.

E’ un volto, certamente con eco tribale che in qualche modo potrebbe evocare un Cristo, anche per la collocazione all’interno di un’ideale croce:

Ora, senza ricerche cui affibbiare una patente di scientificità ma sicuro con una certa attenzione abbiamo contattato diversi amici esperti. Tra storici, architetti, amanti dell’archeologia e memorie storiche della città nessuno ha saputo dipanare la matassa.

Da quanto tempo è stato realizzato? Certo non pare recentissimo. Per mano di chi? Cosa rappresenta veramente?

Se qualcuno potesse illuminarci, ecco, la nostra eterna gratitudine è garantita: redazionecomozero@gmail.com o 348.6707422

© RIPRODUZIONE RISERVATA

4 Commenti

  1. Se è in viale Varese…è lì da più di vent’ anni…
    (Ricordo che quando lo notai la prima volta, chiamai i vigili chiedendo un loro parere: mi era venuto il dubbio che potesse essere emblema di qualche strano rito, che magari potesse coinvolgere animali…?).
    Poi qualcuno mi disse che era stato messo lì da un artista stravagante…?

  2. Anche a me pare un vandalismo, sarebbe bello che le mura medievali avessero conservato questa sorpresa ma la pietra intorno pare scavata di recente..telecamere di sorveglianza non ce ne sono?

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