Come dicevamo ieri nel primo articolo, nell’ampio dibattito su Como, il suo futuro e il turismo una piccola segnalazione sa di minimale e residuale.

Ma continuiamo a pensare che ogni spunto o intervento dei lettori contribuisca a migliorare il contesto cittadino. Poi sono arrivati i fenomeni social che tra un commento e l’altro, comodi sul divano di casa al solito, hanno irriso la segnalazione e il relativo articolo. Però alla fine il problema è stato preso in considerazione e risolto in 24 ore. Evidentemente le segnalazioni ai giornali, anche piccine, sortiscono effetti, miracoli assolutamente non nostri ma della comunicazione digitale.

Raccontavamo, in sintesi, del punto immortalato con foto all’ingresso al centro storico all’altezza di via Diaz da viale Cattaneo e della bordura che cascava a terra, un parallelepipedo di pietra che segna il perimetro di una delle gigantesche aiuole sotto le mura. [Per contributi, segnalazioni, reazioni e opinioni: redazionecomozero@gmail.com, il numero Whatsapp 348.6707422 o la pagina dei contatti].

Così stasera lo stesso lettore che segnalava il disguido, peraltro residente a Chiasso in Svizzera, ci ha segnalato l’immediata soluzione con un sintetico ma efficace commento: “Grazie Como!”.