Visti tempra e carattere, lui non poteva che sconfiggere il virus. Ma anche un duro come Pino Zecchillo, classe 1955 originario di Trani ma nome notissimo in provincia di Como per aver cavalcato i palchi della politica attraversando epoche e partiti, per la celebre vis dialettica nonché per il lavoro in Poste Italiane, ha dovuto ingaggiare la sua battaglia contro il grande avversario di questi tempi.
Ora il peggio è alle spalle, davanti ci sono due settimane di quarantena al centro di riabilitazione respiratoria e motoria di Mariano Comense, poi finalmente il rientro a casa (“Non vedo l’ora di riabbracciare mia moglie”). Ma quello che segue è il racconto dei giorni più bui, dai primi sintomi di febbre alta resistente anche a dosi massicce di Tachipirina fino alle medicine recuperate “clandestinamente”.
E poi il ricovero al Sant’Anna del 30 marzo, la scoperta della polmonite bilaterale, le notti insonni sotto lo “scafandro” per l’ossigeno, la vicina di letto mancata in una notte, le cure professionali e amorevoli di medici, infermieri e Oss e infine la guarigione avvenuta “come un miracolo” proprio nel giorno di Pasqua al culmine di un percorso che – da agnostico – lo ha portato ad avvicinarsi alla fede.
“La mia famiglia – dice Zecchillo con voce rotta dalla commozione nel video – è stata fondamentale. Senza l’amore e l’affetto di chi mi circonda, non ce l’avrei fatta”.
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4 Commenti
Pino sei indistruttibile di fisicamente e politicamente. Un abbraccio verdissimo
Ciao Pino, un grande abbraccio.
Pierpaolo
Auguroni Pino, buon ritorno a casa, da tuoi cari.
Pino e’ un carissimo amico, quello che si suol dire ” l’ amico del cuore” .Chi non lo conosce a fondo come me’ magari no ha potuto scoprire le sue qualita’ , non ha goduto della sua generosita’ intellettuale.E’ uno deille pochissime persone che ho conosciuto che non ha mai fatto politica per poltrone o per soldi! Anzi , ci ha sempre rimesso dei suoi soldi.Anche se ha cambiato parttiti la sua travolgente passione politica ha prevalso.Ha sempre avuto il coraggio di dire quello che pensava anche ad autorevoli personaggi della politica comasca, regionale e nazionale ( e ne ha e tutt’ora ne conodsce tanti.E’ un uomo di estrema onesta’ e anche di una cultura che esprime con grande modestia.E’ un uomo da giudicare per quello che ha dentro nell’ animo e nel cuore.Claudio Contini