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Pioggia e freddo in provincia di Como, da quando si possono accendere i caloriferi

Temperature basse, piogge in arrivo (stando alle previsioni saranno abbondanti sul Comasco, vedi in fondo all’articolo) e dunque quando potranno essere accesi i riscaldamenti? Come molti sanno dal punto normativo l’Italia è divisa in sei aree climatiche all’interno delle quali si trovano gruppi di province. La provincia di Como fa parte della zona E per la quale è prevista l’accensione dei caloriferi dal 15 ottobre al 15 aprile per un massimo di 14 ore al giorno. Da ricordare inoltre come la norma preveda una temperatura massima di 19 gradi con una tolleranza di 2 gradi ma in questo senso le singole Amministrazioni possono prevedere delle deroghe. Inoltre in caso di periodi in cui le temperature si mantengono sopra la media i sindaci possono posticipare la data di accensione dei caloriferi (ma non sembra il caso della provincia di Como).

COMO CITTA’, ACCENSIONE ANTICIPATA

Il Comune di Como ha fatto sapere che “al di fuori del normale periodo di attivazione degli impianti termici (dal 15 ottobre al 15 aprile), senza alcuna ulteriore disposizione delle Autorità, gli impianti termici in presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l’esercizio, quali quelle previste nei prossimi giorni, possono essere attivati per una durata giornaliera fino alla metà di quella consentita in via ordinaria.
Ricordando che in via ordinaria gli impianti termici possono essere attivati per 14 ore, si precisa che per i prossimi giorni il massimo sarà di 7 ore, tra le ore 5 e le ore 23“.

LE ZONE ITALIANE

– Zona A: comprende Lampedusa, Porto Empedocle e Linosa.
– Zona B: include le province di Agrigento, Catania, Crotone, Messina, Palermo, Reggio Calabria, Siracusa e Trapani.
 Zona C: comprende i territori di Bari, Benevento, Brindisi, Cagliari, Caserta, Catanzaro, Cosenza, Imperia, Latina, Lecce, Napoli, Oristano, Ragusa, Salerno, Sassari e Taranto.
– Zona D: include le province di Ascoli Piceno, Avellino, Caltanissetta, Chieti, Firenze, Foggia, Forlì, Genova, Grosseto, Isernia, La Spezia, Livorno, Lucca, Macerata, Massa Carrara, Matera, Nuoro, Pesaro, Pescara, Pisa, Pistoia, Prato, Roma, Savona, Siena, Teramo, Terni, Vibo Valentia, Viterbo.
Zona E: comprende le province di Alessandria, Aosta, Arezzo, Asti, Bergamo, Biella, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Como, Cremona, Enna, Ferrara, Frosinone, Gorizia, L’Aquila, Lecco, Lodi, Milano, Modena, Novara, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Piacenza, Pordenone, Potenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Rovigo, Sondrio, Torino, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Verbania, Vercelli, Verona, Vicenza.
Zona F: include i territori delle province di Belluno, Cuneo e Trento.

ACCENSIONI ZONA PER ZONA

– Zona A: i termosifoni possono essere tenuti accesi dal 1° dicembre al 15 marzo, per massimo sei ore al giorno.
– Zona B: le date di accensione e spegnimento sono rispettivamente l’1 dicembre e il 31 marzo. I caloriferi possono essere tenuti accesi per massimo otto ore al giorno.
– Zona C: la data di attivazione prevista è il 15 novembre, quella di spegnimento il 31 marzo. La durata è massimo dieci ore al giorno.
– Zona D: il riscaldamento può essere tenuto acceso dal 1° novembre al 15 aprile per 12 ore al giorno.
 Zona E: i caloriferi si possono accendere dal 15 ottobre, ma vanno spenti il 15 aprile. La durata massima è 14 ore al giorno.
– Zona F: in questa area non è prevista nessuna limitazione.

PIOGGIA IN ARRIVO

Per quanto riguarda il meteo c’è uno stato di allerta. Ecco le previsioni della protezione civile regionale:

Oggi, lunedì 07/10 dal pomeriggio saranno possibili ovunque precipitazioni, ma di debole intensità, in serata in irregolare intensificazione sui settori occidentali e meridionali, a carattere di rovescio o temporale sui settori meridionali. Si attendono accumuli diffusi di 1-10 mm/12h, sparsi di 10-15 mm/12h su Appennino, pianura e Nordovest; non sono esclusi locali ed isolati picchi di 15-25 mm/12h. Venti da deboli a localmente moderati variabili, con rinforzi in alta quota dal pomeriggio; in serata locali ed isolati rinforzi nei bassi strati su Appennino e pianura orientale.

Per tutta la giornata di domani, martedì 08/10, previsto tempo perturbato sul territorio regionale con precipitazioni di moderata o forte intensità diffuse: nella notte ed al mattino soprattutto su Appennino, pianura e rilievi centro-occidentali; dal pomeriggio in particolare su pianura e rilievi centro-orientali. Accumuli forti diffusi sulle Prealpi e sulle Alpi Centro-Occidentali, sparsi su Alpi Orientali ed Appennino, isolati in pianura (in particolare quella occidentale): massimi areali diffusi di 70-110 mm/24h, in particolare sulle Prealpi; possibili picchi sparsi/isolati di 100-120 mm/12h e 150- 180 mm/24h su Nordovest, Media Valtellina e Prealpi Centro-Orientali. Precipitazioni anche a carattere temporalesco, in particolare dal pomeriggio. Venti nei bassi strati da moderati a forti, in rinforzo tra mattino e pomeriggio: massimi diffusi su pianura orientale, Prealpi Orientali ed Appennino, sparsi o isolati altrove; diffusamente forti in quota. Il Centro Funzionale rivaluterà i nuovi scenari previsionali nel corso della mattinata di domani 08/10 per l’aggiornamento dei codici colore di allerta validi per la seconda parte della giornata.

LE PREVISIONI COMPLETE

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Un commento

  1. Ma le facciamo finalmente chiudere, sindaco,le porte dei negozi in centro? Uno spreco intollerabile di energia senza senso

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