In una giornata in cui non è stato possibile, almeno per questo giornale, parlare con l’assessore al Patrimonio, Francesco Pettignano, siamo solo in grado di riferire che alle 18 di questa sera (quindi a orario di lavoro concluso per gli uffici) Como Nuoto, fa sapere l’Ufficio Stampa di Palazzo Cernezzi a domanda precisa, non aveva ancora consegnato le chiavi della piscina di viale Geno.
Eppure la scadenza era stata sancita ufficialmente, in Consiglio comunale, dallo stesso assessore:
Viale Geno a Pallanuoto Como. Pettignano: “Como Nuoto deve riconsegnare le chiavi entro il 30 giugno”
Commenti dall’assessore? Nessuno. “Vediamo domani” si limita a dire la struttura stampa.
La querelle è tutt’altro che conclusa, come noto. Ieri sera, dopo due anni di ricorsi e controricorsi con l’assegnazione del bando di gestione a Pallanuoto Como, Alessandro Rapinese in aula è stato molto chiaro:
Como Nuoto-Pallanuoto Como, è il giorno decisivo. Rapinese: “Nuovi documenti, vado in Procura”
Nel frattempo, però, non risultano circostanze note che permettano alla società uscente di non riconsegnare le chiavi al proprietario della struttura, vale a dire il Comune di Como.
3 Commenti
Francesco O’Hara Pettignano
https://www.youtube.com/watch?v=k-cRFkjOsdw
Como Nuoto deve restituire le chiavi al legittimo proprietario, il Comune di Como, non ha alcun motivo per “custodirle”, poi che la querelle degli avvocati e dei politici di parte abbia inizio…..
Dato, ho come l’impressione che non te la vogliano proprio dare. Scusate i giochetti di parole.
Mi sa tanto che il Comune aspetterà ancora una settimana, magari nell’attesa di nuovi fantomatici controlli.
Qualcun altro la pensa come me?