E’ stato un fulmine a ciel sereno l’annuncio del sindaco di Como, Alessandro Rapinese, che pochi giorni fa ospite di Etv ha spiegato come la riapertura della piscina Sinigaglia, prevista inizialmente per novembre, slitterà al 2024. “Per fare i lavori nel migliore dei modi si è asportato più materiale dalle pareti della vasca di quanto era previsto – ha spiegato il primo cittadino – Inoltre c’è stato un accordo con la Soprintendenza per modificare le piastrelline (del mosaico che ricopre la vasca, ndr) per ragioni tecniche e questo comporterà un ritardo tra i 30 e i 60 giorni. Quello che mi interessa però è finire bene i lavori, non riaprire la piscina a tempo di record ma tenerla aperta per 30 anni e non per tre come accaduto in passato” (qui l’articolo integrale).
Una sorpresa per la scuola di Nuoto Ice (che gestisce i corsi alla Sinigaglia, alla Ugo Foscolo e a Casate). Lo si apprende da una mail che il club ha scritto alle famiglie: “[…] Colgo l’occasione per informarvi che, in merito agli articoli usciti tra sabato e domenica, la società non era stata informata di nulla. In seguito è arrivata una comunicazione ufficiale (prima in tutti questi mesi), nella quale si parla di apertura il primo febbraio prossimo venturo. Purtroppo il committente è il comune di Como e noi non abbiamo voce in capitolo in termini di conoscenza avanzamento lavori in cantiere ed eventuali problematiche […]”. Poi viene chiarito come i mesi di chiusura non peseranno sul costo delle iscrizioni. Insomma nonostante il totale coinvolgimento del Club nell’utilizzo della piscina cittadina l’amministrazione non ha ritenuto necessario comunicare date, rallentamenti e rinvii di cantiere. Lo ha fatto solo dopo l’annuncio televisivo.
LA MAIL COMPLETA INVIATA A COMOZERO DA UNA FAMIGLIA: