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Pistole, colpo alla nuca al proprietario e rapina in provincia di Como: preso in hotel anche l’ultimo della banda

Nel corso della giornata di ieri i militari del NOR-Aliquota Operativa, al termine di mesi di indagini e accertamenti, con sistemi tradizionali e con l’uso delle migliori tecnologie, hanno chiuso il cerchio su di una “banda” di criminali che la sera del 19 dicembre 2023, alle 22:45 circa, avevano compiuto una violenta rapina in un centro scommesse di Mozzate. Quella sera tre membri mascherati, di cui due armati di pistola, erano entrati nell’esercizio commerciale: uno di loro si era diretto immediatamente verso il proprietario, colpendolo alla nuca e prelevando dalla cassa circa 4000 euro in contanti, scappando poi con un’auto che era in attesa all’esterno del locale, con un altro complice che faceva da “palo”.

Le successive indagini hanno permesso di ricostruire in modo certosino, il comportamento e il ruolo di ogni singolo soggetto, permettendo all’Autorità Giudiziaria, ordinaria e minorile, di arrivare a emettere dei provvedimenti restrittivi.

Il primo a cadere nella rete degli investigatori canturini la mattina del 22 marzo, con l’accusa di concorso in rapina aggravata e porto di armi od oggetti atti ad offendere, è stato un 17enne di origini straniere, poi accompagnato al carcere minorile di Milano. Pochi giorni dopo, esattamente la mattina del 28 marzo, altri due rapinatori erano finiti nella rete tesa dagli investigatori canturini, un operaio incensurato di 20anni, arrestato a Lomazzo, e un 21enne arrestato a Lentate sul Seveso; nel corso della perquisizione ai loro domicili erano anche stati trovati gli abiti usati durante la rapina.

Nel pomeriggio del 14 maggio, è toccato a un altro 16enne di origini straniere a finire nella rete degli investigatori, catturato presso la propria abitazione a Limido Comasco, poi accompagnato presso il carcere minorile di Milano. Ultimo in ordine di tempo a essere arrestato, ieri mattina, rintracciato in una struttura ricettiva di Desenzano del Garda, è stato un 16enne pregiudicato di origini straniere, considerato molto pericoloso a causa del curriculum criminale, che, oltre all’accusa di concorso in rapina aggravata e porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere, dovrà scontare un altro anno e mezzo circa di pena per altre due rapine commesse nel 2022, una a Mozzate e l’altra in Provincia di Varese.

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2 Commenti

  1. Grazie ad un governo di vecchia data ha lasciato una libertà che va oltre il nostro prestigio italiano e non hanno mai fatto uscire dall’Italia questa gentaglia e vediamo pure che vengono nel nostro paese non lavorano gli diamo soldi perché questi soldi noi cittadini e non solo chiedono anche qualche euro per mangiare loro sono esentasse e anche i giudici li coprono su tutto quello che fanno e loro si sentono liberi e di fare quello che vogliono

  2. Bene x gli arrestati ma molto male per questa gentaglia straniera che nonostante tutto fa’ quello che vuole senza nulla da perdere.. possibile che non si riesce a stare tranquilli a casa nostra… politica,e giudici inesistenti.

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