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Plastica dimenticata, odori nauseabondi. Raccolta rifiuti in crisi. Galli: “Test faticoso”

Se la plastica abbandonata fin oltre le 14 di questo pomeriggio in via Natta può davvero considerarsi una svista caso diverso è l’organico. Il nuovo sistema di raccolta rifiuti a Como, sperimentazione avviata il primo luglio, dopo una decina di giorni di rodaggio sembra non tenere così bene come inizialmente apparso.

Gli orari di deposito raccolta in Centro Storico sono quasi sempre rispettati ma viene denunciato da più parti il cattivo odore dell’umido lasciato per ore sulla strada. Considerando privati e esercenti la quantità di materiale deperibile lasciato lato strada dalle 22 di lunedì fino alla mattina di martedì (gli addetti di Aprica hanno tempo fino alle 13) è davvero abbondante.

(Tutte le immagini e il filmato sono inviati dai lettori, contatti: redazionecomozero@gmail.com oppure Facebook)

Le temperature estive accelerano i processi di decomposizione con risultati tutt’altro che gratificanti per il naso di chi passa. “C’è anche il problema del vetro – spiega il neoassessore al Verde, subentrato a Simona Rossotti, Marco Galli – questa mattina ho fatto una passeggiata l’odore di alcol era davvero forte in alcuni punti”.

Avevamo sollevato la questione organico il giorno della presentazione dei nuovi orari (qui i dettagli) ma sia Rossotti che il dirigente del settore Luca Baccaro avevano spiegato: “Molti condomìni esporranno la mattina presto”. Vero, altrettanto vero che in centro storico sono moltissime le palazzine con meno di cinque appartamenti, quindi non dotate di cassonetti

Dovendo far da sé, plausibilmente il cittadino posizione la pattumiera la sera. I problemi di queste ore, da copione, arrivano solo dal Centro Storico, nelle fasce esterne non sembrano esservi disagi.

“Arrivano lamentele anche in Comune – dice Galli – stiamo verificando. In linea di massima sono i rifiuti organici della ristorazione a causare i problemi maggiori, oggi ci sono 30 gradi”. C’è, anche qualche zona dimenticata, oggi in via Natta la plastica campeggiava bellamente oltre l’orario di ritiro. “L’azienda fa fatica, i giri sono stari rivoluzionati e rispettare i tempi di recupero è difficile. E’ una sperimentazione però non dimentichiamolo”. Durerà fino a settembre come previsto o terminerete prima? “Per ora vediamo come finisce luglio”.

A questo si aggiunga che il settore Verde, a Palazzo, è tradizionalmente in affanno. “Abbiamo problemi di personale, siamo sotto organico, adesso con l’assessore Negretti stiamo valutando di integrare almeno una persona.

RACCOLTA RIFIUTI, TUTTE LE TAPPE

 

 

 

 

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2 Commenti

  1. È’ uno schifo, in centro storico si deve dormire con le finestre chiuse per il forte odore di immondizia che sale nelle case, prima almeno l’umido veniva raccolto entro le dieci di sera, adesso ti devi sopportare i miasmi tutt’a la notte,e senza pensare che le persone anziane devono stare sveglie per portare i rifiuti in strada dopo le 22, e questo a che pro, per gli aperitivi? IGNORANTI Nel senso che ignorano la materia, non avrei mai pensato di dover rimpiangere Magatti! DILETTANTI ALLO SBARAGLIO

  2. Ma come? Rossotti aveva appena detto che andava alla grande..

    Dilettante che per fortuna han rimosso da lì.
    Ha voluto fare i comodi dei commercianti ed ecco il risultato.

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