Nell’ambito del 152esimo anniversario della fondazione del Corpo di Polizia Locale di Como, oggi è stato sottoscritto un accordo per l’applicazione delle politiche di sicurezza urbana tra Regione Lombardia e Comune di Como come ente capofila di altri 26 comuni. Presente anche l’assessore regionale alla Sicurezza, Riccardo De Corato.
Il progetto Smart Insubriae
Si tratta di un progetto di ampliamento dei servizi per i Comuni aderenti alla convenzione “Comando Insubriae”, con l’avvio di una fase sperimentale di presidio congiunto e coordinato. E’ prevista l’estensione della fascia oraria per i Comuni aderenti del lago di Como, per i quali il servizio di Polizia locale non è presente o è privo di copertura in determinate fasce e/o giorni.
La Regione garantirà supporto giuridico e tecnico-amministrativo, oltre a un contributo massimo di 70.366,39 euro per le spese del personale al Comune di Como in quanto capofila dei Comuni di Cantù, Cucciago, Capiago Intimiano, Erba, Pusiano, Eupilio, Mariano Comense, Colico, San Fermo della Battaglia, Cernobbio, Moltrasio, Carate Urio, Laglio, Brienno, Blevio, Torno, Faggeto Lario, Pognana Lario, Nesso, Lezzeno, Bellagio, Colico, Dervio, Dorio, Sueglio, Valvarrone.
La progressiva riapertura delle attività economiche e produttive, la ripresa della didattica in presenza e della socialità in genere, rende necessaria anche la ripartenza a pieno regime dei servizi di prevenzione e controllo, considerando il particolare contesto geografico e la vocazione turistica in cui si collocano la città Como e i Comuni limitrofi.
Saranno potenziate le risorse umane e strumentali per operare nelle fasce orarie e nelle giornate più problematiche sul fronte viabilistico, per l’aumento degli incidenti stradali, la tutela della sicurezza urbana, i controlli sul rispetto delle prescrizioni anti covid.
Il Comando ha quindi proposto un progetto condiviso con Regione Lombardia per intercettare le diverse necessità e procedere con la sperimentazione per sei mesi di pattuglie formate da personale in servizio straordinario di diversi Comuni da dislocare secondo le esigenze nel territorio delle amministrazioni aderenti.
Il progetto per il Comune di Como parte da oggi con la sottoscrizione dell’accordo e proseguirà fino al 15 novembre 2021 con servizi di rinforzo nel fine settimana. I controlli congiunti e coordinati saranno effettuati da pattuglie con almeno due operatori in fasce orarie normalmente non coperte dal servizio.
Gli obiettivi degli interventi:
- servizi di vigilanza delle principali arterie viarie per il controllo dei veicoli in transito, prevenzione e repressione dei reati, violazioni al Codice della strada;
- riduzione dell’incidentalità stradale e conseguente alleggerimento dei presidi ospedalieri di pronto soccorso nelle giornate e fasce orarie maggiormente critiche;
- potenziamento del monitoraggio delle aree lacuali, per contrastare comportamenti e guida di natanti non conforme alle vigenti norme;
- pattugliamento di aree boschive, delle aree industriali dismesse e dei parchi per contrastare il piccolo spaccio, incentivando la tutela della sicurezza urbana ed il controllo di assembramenti non autorizzati;
- dare piena attuazione al Piano regionale per la qualità dell’aria (PRIA), con specifici controlli sui veicoli più inquinanti;
- incentivare la sinergia per il monitoraggio di potenziali fenomeni criminogeni in evoluzione attraverso lo scambio informativo con i contingenti di Polizia di Stato e la Questura;
Nello specifico, il progetto prevede la strutturazione in due principali ambiti operativi:
- Potenziamento sperimentale dei servizi del Comando Insubriae
Intensificazione dei controlli e delle attività di Polizia Locale nelle fasce orali serali/notturne dei fine settimana nei Comuni di Como, Cantù, Cucciago, Capiago Intimiano, Erba, Pusiano, Eupilio, Mariano Comense.
Sono comuni densamente abitati nei quali le auspicate e pronosticate riaperture delle attività produttive e commerciali generano un cospicuo aumento del transito veicolare e in generale di mobilità urbana. Queste condizioni potrebbero comportare anche un aggravamento generale delle problematiche di sicurezza urbana. In questo primo ambito operativo il presupposto di svolgimento dei servizi sarà dato dalla Convenzione già in essere per l’esercizio coordinato/associato delle funzioni di Polizia Locale con la quale è stato costituito il Comando Insubriae.
- Ausilio di personale di Polizia locale a Comuni che non hanno il servizio di Polizia locale o che non hanno congruo numero di operatori: al Comando Insubriae sono già pervenute diverse richieste dai Comuni rivieraschi, in particolare del primo bacino.
Sulla direttrice SS 340 Regina (sponda occidentale): San Fermo della Battaglia (popolazione 7.820), Cernobbio (6.486), Moltrasio (1.569), Carate Urio (1.128), Laglio (876), Brienno (331).
Sulla direttrice SP 583 Lariana (sponda orientale): Blevio (217), Torno (1.127), Faggeto Lario (1.153), Pognana Lario (683), Lezzeno (2.003), Bellagio (3.616).
Per l’area del lago la collaborazione si baserà sull’accordo tra i Comuni aderenti alla convenzione già in essere (tra Como, Cantù, Mariano Comense ed Erba) e gli altri comuni che necessitano di implementare il servizio in caso di criticità, in collaborazione con il Comando di Polizia locale Alto Lario (che lavora in associazione di funzione tra i Comuni di Colico, Dorio, Dervio, Valvarrone, Sueglio).
Il Comando Alto Lario ha manifestato l’interesse ad avere personale in straordinario appartenente ad altri Comandi durante il periodo estivo, quando l’arrivo dei turisti e dei proprietari delle seconde case determina un aumento della popolazione dagli 8.000 residenti a picchi di circa 20.000 persone. A sua volta, il Comando Alto Lario garantirebbe al Comune di Como, capofila della convezione Comando Insubriae, di poter disporre del natante in dotazione per lo svolgimento di servizi di polizia lacuale in accordo con l’Autorità di bacino.
Questa collaborazione è unica nel suo genere, superando i confini comunali e provinciali e garantendo servizi importanti sul territorio del lago: saranno possibili controlli lacuali e la verifica (come peraltro già avvenuto) di abusi edilizi rilevabili solo dal lago, oltre ad eventuali fenomeni di inquinamento ambientale.
Durante la cerimonia di oggi sono stati conferiti gli encomi agli ufficiali e agli agenti che si sono distinti nello svolgimento del servizio negli anni 2019 e 2020. Li elenchiamo di seguito:
Unità Operativa Sicurezza Urbana
per le spiccate capacità professionali ed il non comune acume investigativo dimostrate in occasione di una lunga e complessa indagine di Polizia Giudiziaria, condotta a carico di un soggetto che si era reso responsabile del reato di estorsione perpetuato attraverso la rimozione illecita dei veicoli lasciati in sosta dagli automobilisti sul territorio comunale. Deferito all’Autorità Giudiziaria, l’ipotesi investigativa veniva confermata dalla sentenza di condanna. Como, primavera 2019 – primavera 2020
Luciano Scalora, Assistente scelto di Polizia Locale
richiamata la sua attenzione da alcuni impiegati comunali interveniva in soccorso di cittadino colto da malore all’interno di Palazzo Cernezzi esercitando sullo stesso massaggio cardiaco che consentiva di mantenerne i parametri vitali minimi in attesa dell’intervento del personale medico del 118 che provvedeva successivamente a stabilizzarlo e a trasportarlo presso l’ospedale di Lecco. Como, 24 novembre 2020
Antonio Esposito, Assistente scelto di Polizia Locale, Francesco Puccio, Agente di Polizia Locale, Antonio Vento, Agente di Polizia Locale
per le spiccate capacità professionali, notevole tempestività d’intervento e spirito di umana solidarietà, poiché mentre transitavano in Piazza Matteotti richiamata la loro attenzione da una coppia di turisti stranieri prontamente si mettevano all’inseguimento di un uomo che poco prima aveva sottratto loro una borsa e dopo averlo raggiunto lo traevano in arresto.
Dalle successive indagini svolte dagli stessi si accertava che l’arrestato si era reso protagonista di diversi furti ai danni di cittadini comaschi e non solo. Como, 26 luglio 2019
Luca Callari, Vice Commissario di Polizia Locale, Francesco Puccio e Antonio Vento, Agenti di Polizia Locale
per la notevole tempestività d’intervento e sprezzo del pericolo ed umana solidarietà, intervenivano all’interno di un’abitazione in via Santa Marta dove avvampava un incendio. Abbattuta la porta d’ingresso, traevano in salvo un uomo che giaceva a terra esamine, riportando anche un’intossicazione alle vie respiratorie. Como, 16 settembre 2020
Battista Bulgheroni, Assistente esperto di Polizia Locale
per le spiccate capacità professionali, notevole tempestività d’intervento e spirito di umana solidarietà, poiché richiamata la sua attenzione da parte di alcuni cittadini allarmati per una fuga di gas proveniente da un appartamento di via Foscolo, si portava all’interno dello stesso adoperandosi per chiudere la fonte da cui fuoriusciva il gas e traendo in salvo l’anziana donna che vi abitava. Como, 15 Agosto 2020
Monica Binato, Sovrintendente esperta di Polizia Locale, Leonardo Sciarra, Agente scelto di Polizia Locale, Matteo Cataldo, Agente di Polizia Locale, Ester Vian, Agente di Polizia Locale
per le spiccate capacità professionali e significativo acume investigativo, intervenivano in via Italia Libera per un sinistro stradale con omissione di soccorso ad un conducente rimasto ferito. Immediatamente si adoperavano per identificare il fuggitivo che individuavano in una donna che aveva trasgredito all’ordine di dimora presso la sua abitazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Como. Raggiunta presso il suo appartamento la donna opponeva resistenza minacciando il suicidio. Dopo averla riportata alla calma impedendole di compiere il gesto estremo, la si conduceva in Comando traendola in arresto. Como, 26 luglio 2020
I passaggi di grado
A Stefano Miali, avendo maturato oltre sette anni di servizio con il grado di Vice Commissario di Polizia Locale, viene attribuito il grado di Commissario di Polizia Locale.
A Michele Barbaro, Sovrintendente scelto di Polizia Locale, avendo maturato oltre 40 anni di servizio, viene attribuito il grado di sovrintendente esperto di Polizia Locale.
A don Pietro Mitta, parroco di San Fedele, essendo stato nominato cappellano della Polizia Locale, viene attribuito il grado di Commissario Capo di Polizia Locale.