Nuovo anno scolastico con grande novità a Porlezza. “Puntuale, con il suono della prima campanella dell’anno scolastico, si è aperta la nuova scuola primaria del Polo scolastico di Porlezza – dichiara il sindaco Sergio Erculiani – Assieme con la nuova piscina, o meglio, il nuovo centro natatorio che si appresta alle fasi di collaudo e quindi all’apertura, sono gli ultimi due tasselli che vanno a trasformare il Polo scolastico in un vero e proprio Campus scolastico-sportivo, grazie ad un investimento complessivo, comprendendo anche la nuova viabilità in fase di progetto e che sarà presto realizzata, che si aggira attorno ai 10 milioni di euro”.
Davvero notevole il polo: “Un palazzetto per pallavolo e basket; un campo da tennis coperto ed uno copribile; un campo da calcetto, anch’esso copribile stagionalmente; una palestra e due nuove aule corsi per ballo, yoga ecc. e, a breve, anche due campi da paddle coperti. Questa è l’importante dotazione di impianti sportivi su cui gli studenti del Campus potranno contare, senza dimenticare la ciclo-pedonale che conduce in sicurezza al centro sportivo”, rimarca Erculiani.
La nuova struttura didattica è stata progettata con un occhio al futuro: edificio all’avanguardia, a basso consumo energetico con impianto fotovoltaico e geotermia (è stato realizzato in tempo record il nuovo pozzo geotermico a servizio di tutto il Polo), garantisce standard qualitativi che nulla hanno da invidiare alla didattica del Nord Europa: spazi ampi, moderni, climatizzati, estremamente accoglienti, già dal primo approccio esterno, grazie all’utilizzo di colori accesi che rimarcano la destinazione dell’edificio e ben predispongono i giovanissimi utilizzatori.
La grande novità caratterizzante è la quasi totalità delle pareti manovrabili che consente di rimodulare gli ambienti fino a trasformarli in un unico enorme openspace. La moderna struttura è disposta su due piani e dispone di un ampio terrazzo per le attività didattiche e ricreative con una spettacolare vista panoramica su un paesaggio mozzafiato.
La quantità complessiva di aule ha permesso di attrezzare laboratori dedicati, d’arte, di lingue, di informatica ed una sala di lettura, oltre ad aule di sostegno e tutte quelle accessorie normalmente previste. Gli arredamenti, essenziali, ma completi, comprendono aree relax, nonché due biblioteche aperte, delle vere e proprie agorà interne dove esprime al meglio il paradigma secondo il quale l’apprendimento è un’attività sociale. L’uso diffuso di stickers oltre a creare un ambiente vivo ed immersivo, consente anche approcci didattici alternativi. Insomma un luogo dove docenti e discenti possono dare il meglio di sé e realizzarsi nel migliore dei modi.
Intanto si continua a lavorare sulle aree esterne dove è prevista la nuova viabilità che, grazie anche alla realizzazione di una efficace rotatoria tra la via Osteno e la via Prati, che sarà finanziata e realizzata dalla Provincia di Como ed alla viabilità di accesso a scuola e piscina, in capo al Comune, risolverà gli attuali congestionamenti sulla viabilità esistente e garantirà maggiore sicurezza grazie al sottopasso per l’attraversamento della via Osteno ed alla ciclopedonale che si collegherà con quella già esistente, chiudendo un utilissimo anello di viabilità dolce. Nel rendering che si propone sopra, una delle ipotesi di viabilità che si stanno valutando: praticamente, a lavori completati, un nuovo quartiere che si conta di realizzare, completamente, entro l’anno o, nella peggiore delle ipotesi, nei primi mesi del prossimo, tenuto conto dell’inizio lavori avvenuto a 2020 iniziato, quindi nell’arco di soli quattro anni… e che anni!
“L’inaugurazione ufficiale – chiude Erculiani – è stata posticipata, presumibilmente entro la prima metà di ottobre, per permettere di concentrare ogni sforzo amministrativo all’ultimazione della scuola stessa ed a tal proposito sono da sottolineare l’encomiabile ed insostituibile impegno del Vicesegretario, Dott.ssa Silvia Gianotti che ha sovrainteso e coordinato tutte le attività inerenti ai due imponenti cantieri e quello del Responsabile dell’Ufficio Tecnico, Geom. Matteo Falchi che ha avuto la responsabilità pratica delle fasi realizzative, nonché dei loro rispettivi collaboratori. Un ringraziamento anche alla Provincia di Como per l’importante ruolo di Direzione Lavori”.