Prima la funivia ora Babbo Natale: torna la normalità nel mini borgo a due passi dalla Svizzera rimasto isolato per 7 anni
08/12/2025
16:32
Redazione
Lo scorso 10 agosto, dopo quasi sette anni di stop, era ripartita la storica funivia che collega Ponte di Piero al borgo di Monteviasco (nella foto ATM), a circa 950 metri di altitudine nella Val Veddasca, a cavallo tra la provincia di Varese e la Svizzera.
Prima della ripartenza il borgo era collegato alla valle unicamente tramite una mulattiera a gradini che si percorre in un’ora circa e copre un dislivello di 375 metri.
La funivia venne bloccata in seguito alla morte dello storico manutentore rimasto stritolato dalla cabina durante un controllo.
E se ad agosto, quando finalmente ripartì il collegamento, ci furono grandi festeggiamenti, ieri si è vissuto un momento che era atteso da tempo. Da ben 7 anni infatti, per le viuzze del borgo non si vedeva più, come da tradizione, passare Babbo Natale. Ieri infine è accaduto.
Come si racconta sulla pagina facebook “Gruppo degli amici di Monteviasco”, sempre attento negli anni passati a mantenere alta l’attenzione sulle necessità e i problemi del borgo e sempre impegnati a celebrarne la bellezza, ieri hanno voluto sottolineare come è stata vissuto questa giornata particolare.
Una giornata magica per il Natale di Monteviasco. Il nostro paesino ha vissuto una di quelle giornate che scaldano il cuore anche più del Natale stesso. La mattina si è aperta con il meraviglioso concerto natalizio del Chorus Insubriae nella chiesa parrocchiale: voci che hanno riempito ogni angolo, regalando a tutti un’emozione intensa.
E poi… la magia più attesa: dopo 7 anni Babbo Natale è tornato a Monteviasco! Ad accoglierlo tutti i bambini che lo hanno accompagnato lungo le vie del borgo per consegnare i doni ai residenti, e quest’anno con una sorpresa speciale: il dolcissimo asinello Chiaretta.
Gruppo Amici di Monteviasco (Facebook)
In chiesa è stato anche inaugurato il nuovo presepe che riproduce Monteviasco in miniatura: un piccolo capolavoro che racconta la nostra storia e il nostro amore per il paese. Dopo il giro, tutti insieme all’Asilo per una foto con Babbo Natale, la distribuzione dei regali, una merenda golosa e tanti giochi per i più piccoli, che hanno riempito il pomeriggio. Un grazie a tutti quelli che hanno reso possibile questa giornata indimenticabile