Il timore è diventato certezza: dopo un periodo di incertezza e vane speranze, è ormai inevitabile il licenziamento di 36 lavoratori della Deligusti con sede a Melegnano (Lombardia). L’azienda, specializzata nella produzione e distribuzione di marinati ittici e prodotti della terra, chiude definitivamente il capitolo della produzione locale dopo il trasferimento in Spagna e il fallimento delle trattative per la sua cessione.

Crisi Deligusti: fallita la trattativa per la rilevazione dell’azienda di Melegnano

La svolta, purtroppo negativa, è stata determinata dal fallimento della trattativa con la cordata di imprenditori interessata a rilevare l’impresa Deligusti e lo stabilimento lombardo. Come riportato da Il Cittadino, la speranza di salvare i posti di lavoro è svanita dopo che i vertici aziendali avevano già annunciato a inizio ottobre la volontà di trasferire la produzione dei marinati in Spagna, decretando di fatto la chiusura del reparto produttivo a Melegnano.

Accordo sulle buonuscite e avvio della NASPI

Nonostante la perdita dei posti di lavoro, si è raggiunto un accordo sul fronte degli ammortizzatori sociali.

«Venerdì scorso in Regione abbiamo ratificato l’accordo sul fronte delle buonuscite – ha confermato a Il Cittadino Franco Sigismondi, dirigente sindacale di Ugl Milano – Per un massimo di 24 mesi, la NASPI garantirà un reddito nel periodo di disoccupazione».

I 36 lavoratori della Deligusti firmeranno in questi giorni l’accettazione formale delle buonuscite. A seguito di ciò, saranno inviate le lettere di licenziamento collettivo.

Date licenziamenti Deligusti: lettere in Arrivo tra il 5 e il 10 Dicembre

I licenziamenti diventeranno effettivi non appena le lettere saranno ricevute dagli interessati. Franco Sigismondi (Ugl Milano) ha precisato le tempistiche.

“Parliamo dei giorni compresi tra il 5 e il 10 dicembre – ha spiegato al Cittadino – C’è naturalmente profondo rammarico per la perdita dei posti di lavoro. Nel frattempo è saltata la trattativa con la cordata di imprenditori che si era detta interessata a rilevare lo stabilimento”.