I militari della Stazione carabinieri di Erba, nella mattinata del 6 aprile 2025, hanno arresto per il reato di atti persecutori, un 43enne italiano lì residente, in esecuzione della misura cautelare emessa dal Tribunale di Como che ha disposto, nei confronti dell’uomo, gli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.
Dopo la decisione della donna di interrompere la loro relazione sentimentale, erano iniziate le condotte vessatorie, come quella di tempestarla quotidianamente di telefonate e messaggi, anche ingiuriosi, presentarsi presso il posto di lavoro scrivendole frasi offensive sull’auto in sosta, presentarsi sotto casa per suonare insistentemente il citofono.
In un’occasione, incrociandola con l’autovettura, l’aveva superata nel tentativo di impedirle la prosecuzione della marcia e scendendo dall’auto l’aveva insultata e colpita con uno schiaffo.