Una raccolta fondi per la rinascita della foresta urbana attorno all’ex Ospedale Psichiatrico San Martino di Como. A lanciarla, Ats e Arca con il sostegno della Fondazione provinciale della Comunità comasca (qui per donare).

“La foresta oggi racchiude più di 1500 alberi, alcuni dei quali centenari, e contribuisce a “pulire” l’aria che ogni giorno respiriamo, “sequestrando” più di 3.000 tonnellate di CO2 – sottolineano i promotori – Senza un’adeguata cura, la foresta diventerebbe inaccessibile alle persone e rischierebbe di non essere più una “fonte” di benessere per la città. La vita e la diversità presenti al suo interno sarebbero a rischio: pensate al rischio di caduta, di incendio, o al proliferare di specie invasive che mettono in pericolo questo piccolo ecosistema”.

“E’ quindi importante agire ora per salvaguardarla, rigenerando questo patrimonio naturale davvero unico per la nostra città, perché possa continuare a generare benefici sull’ambiente e accogliere iniziative a favore di tutti i cittadini – continua l’appello per la raccolta – Per questo, noi di Arca di Como, insieme ad Ats Insubria, abbiamo avviato un importante progetto di rigenerazione della foresta urbana. E per fare rinascere questa parte della città, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, anche il tuo. Desideriamo condividere questo progetto con la comunità comasca, affinché ciascuno possa diventare partecipe e protagonista nel conservare e far vivere la Foresta Urbana di Como”.

Per sostenere il progetto, si potrà dunque contribuire a “mettere in sicurezza gli alberi presenti e, dove possibile, a piantarne di nuovi; a pulire l’aria della città, sostenendo la capacità di assorbimento della CO2; a dare un’opportunità formativa e lavorativa alle persone con problemi di tossicodipendenza; a fare in modo che tutti possano tornare a vivere questa parte della città”.

“Grazie ai lavori la Foresta Urbana tornerà ad essere accessibile a tutti e potrà accogliere percorsi educativi sulla cultura ambientale rivolti agli studenti oltre che diventare teatro di spettacoli teatrali, musicali ed eventi aperti a tutti i cittadini – concludono i promotori – Non solo, la Foresta Urbana potrà accogliere percorsi di formazione e inclusione dedicati a chi è più fragile, come le persone che si trovano a lottare contro le dipendenze, che grazie alla “scuola di giardinaggio” avranno l’opportunità di acquisire competenze certificate ed essere supportati nel costruire una vita autonoma e in salute nella società”. Qui per donare.