Con un exploit clamoroso, il candidato civico Alessandro Rapinese (Lista Rapinese Sindaco) ha sbaragliato l’avversaria del centrosinistra Barbara Minghetti (Pd, Lista Minghetti-Svolta Civica, Europa Verde, Como Comune, Agenda Como 2030) ed è il nuovo sindaco di Como. Per la prima volta il capoluogo avrà un primo cittadino di totale estrazione civica.
Clamorosi i distacchi tra i due contendenti sin dalle prime sezioni scrutinate, quasi tutte appannaggio di Rapinese. L’ufficialità della vittoria del candidato civico è dunque arrivata con largo anticipo sul completamento dello scrutinio iniziato subito dopo le 23: a mezzanotte Minghetti risultava già irrimediabilmente battuta.
Clamoroso il flop al secondo turno di Minghetti che partiva da 12.159 voti e che si è fermata sotto quella soglia, a 11.345. Rapinese dal canto suo partiva dalle 8.439 preferenze ed è invece arrivato a quota 14.067, un risultato straordinario.
6 Commenti
Come scritto nella campagna elettorale: ora puoi, ma se trova un lorini qualsiasi come dirigente..poi troverà l’amato ghezzo..
Se la matematica non è una opinione oltre a Rapinese hanno vinto anche Salvini, Meloni e Berlusconi. Ricordo Rapinese in linea con la Locatelli a proposito del decreto contro i poveri per una questione di decoro. Insomma, c’è stato un travaso di voti dal centrodestra alla lista civica. Così, comunque, hanno voluto i comaschi e quindi Rapinese è legittimato a guidare Como.
Almeno per i prossimi 5 anni la cosa più importante non saranno le a e le o
Spaventoso il 43% al pd e agenda2030 ,i demoni di Davos👹
Wow bene!!! Forza e ora vediamo se cambia e gira tutti i dirigenti. Io ci credo perché unico che dice e fa! Speriamo che Como riparti!!! Meglio così il nuovo e il tempo dirà
Che dire Como se lo merita .