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Clamorosa bomba politica: Rapinese ‘licenzia’ l’assessore di punta Lombardi. Scrive: “Venuta meno la fiducia”

La notizia circolava da da prima di Natale e da ancora prima si parlava di tensioni ma francamente parevano voci prive di fondamento. Invece è successo: primo vero terremoto politico nella giunta Rapinese che a nemmeno sei mesi dall’insediamento vede la cacciata dell’assessore Ivan Matteo Lombardi (deleghe a: verde, parchi e giardini, ambiente, finanziamenti pubblici e comunitari e sponsorizzazioni). Decisione del primo cittadino naturalmente.

Quello che non abbiamo scritto fino a oggi, poiché appunto pareva incredibile per l’assessore di punta dell’esecutivo, riguarda voci di discussioni, tensione crescente e malumori tra i due. Lombardi, confidandosi con alcune persone vicine, avrebbe parlato anche di “attacchi personali”, poi la mattina di Natale alla redazione è stata segnalata la possibilità di una revoca “a brevissimo”. Dati i rapporti decisamente complicati tra questo giornale e quasi tutta la giunta Rapinese è stato impossibile verificare direttamente. Oggi però la decisione è stata pubblicata sull’Albo Pretorio del Comune. Nel documento ufficiale di revoca Rapinese scrive: “tra il predetto Assessore ed il Sindaco non v’è più convergenza in ordine alle modalità di perseguimento degli indirizzi di governo”, e ancora “nei confronti di detto Assessore è pertanto venuto meno il basilare rapporto di natura fiduciaria che ne determina necessariamente la revoca”.

Frasi incredibili se si pensa al breve ma intenso periodo passato da Lombardi in Comune a Como: sempre in prima linea, attività social costante per documentare il lavoro svolto, video con il sindaco, consenso (in alcune occasioni) quasi trasversale e indubbiamente il front-man dell’esecutivo (qui tutte le cronache), tanto che si pensava agisse su mandato del primo cittadino. Invece no. Ma d’altronde pareva impossibile, qualche anno fa, il divorzio tra Rapinese e la storica compagna di viaggio politico, Ada Mantovani (qui), eppure è successo. Non dimenticando anche il caso di Paolo Martinelli (qui).

Ecco il documento:

lombardi

Nel pomeriggio poi è intervenuto l’ormai ex assessore:

Lombardi a Rapinese: “Io ‘cellula tumorale’, le mie amicizie ‘dubbie’, la visione di democrazia. Qual è la mia colpa, Ale? Ingiusto rimuovermi”

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20 Commenti

  1. Infatti mi sembrava strano che negli ultimi tempi voi di comozero faceste i complimenti a lombardi, prima per le foglie nel sottopassaggio di piazza vittoria poi per la piantumazione di fiori in varie zone della città, probabilmente (come avete ammesso sopra) sapevate già che da lì a breve sarebbe stato cacciato e quindi avete colto la palla al balzo scrivendo articoli su di lui e facendolo passare come il miglior assessore della giunta con il solo scopo di attaccare rapinese (ecco! Avete visto il dittatore rapinese che ha cacciato il miglior assessore che aveva!?!?!) quando quello che sapevate sarebbe successo è realmente accaduto

  2. Due nomi potrebbero essere o Cantaluppi oppure Negretti uomo e donna artefici del voto disgiunto. Però fatico a capire a capire lo stupore… Stiamo parlando.di.un soggetto che legge i like su fb e ti mette in lista di proscrizione. Stiamo parlando di un soggetto che non fa parlare i suoi assessori e consigliere per paura di essere criticato.

  3. Se il Duce, opss, pardon, il Sindaco non cambierà atteggiamento, questa Giunta non arriverà nemmeno a mangiare l’uovo di Pasqua da tanti sono i malumori fra Dirigenti, dipendenti ed Assessori. Per non parlare dei malumori esterni a Palazzo Cernezzi.

  4. non c’è nulla da fare l’egocentrismo del sindaco è sopra ad ogni cosa per andare bene devi dire si (anzi è meglio che non dici proprio nulla come i consiglieri di maggioranza) #il peggiorsindacodisempre

  5. Non c’è da sorprendersi troppo! Uno che cita, a proposito tra l’altro, il rapporto tra egemonia culturale e dominio (“Quaderni del carcere” di Gramsci) è troppo intellettuale, troppo acuto…..o forse semplicemente troppo. Rapinese Sindaco è convinto che tutti quelli che lo circondano non devono mai essere un passo avanti a LVI. Rapinese Sindaco nel suo curriculum ha scritto che è “lider maximo” e “pezza da piedi”. Per intendersi, se non è la maglia rosa deve essere per forza la maglia nera perché nel gruppo Rapinese Sindaco non può starci. Il corollario è che non ha bisogno di amici ma solo di gregari che lo assistano nella vittoria e che condividano le responsabilità nella sconfitta. Figuriamoci quindi l’irritazione di trovarsi un gregario che è interlocutore dell’opposizione, che controbatte a un post dei nemici di “Rapigoverno”, che si fa notare per aver tappezzato di fiori le aiuole a lago, per aver messo in ordine passeggiate e altro. Insomma, un gregario che se avesse continuato così avrebbe riportato Rapinese Sindaco nel Gruppo a lavorare con umiltà. Adesso? Avanti un altro…..a dire il vero, lo si intravede già all’orizzonte. 😊

  6. Come scrissi tempo fa.. rapigoverno miete banner.. roba da pazzi… Sempre più attuale quella scena in un famoso film mentre il protagonista si specchia sulle note di goodbye horses

  7. si è parlato tanto di parchi e giardini fiori ed immondizia, ma forse quello che sta a cuore al Sinadaco è la popolarità e la pioggia di finanziamenti pubblici e comunitari che sta arrivando, non necessariamente in quest’ordine. si vedrà

  8. Vabbè ma neanche sotto le feste si riesce a star tranquilli con ‘sto castigamatti? Tra l’altro Lombardi mi sembrava il meno peggio.
    Vorrei vedere ora chi avrà il coraggio di tirarsi addosso questa fregatura…

  9. Solo una domanda per l’assessore, ne valeva la pena?
    Valeva la pena di fare la spalla del Sindaco nei video, di lasciare il lavoro per farsi cacciare in questo modo?

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