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Rapinese: “Stadio Sinigaglia a norma per la prima partita del Como in Serie A? Molto difficile”

Nella celebrazione del ritorno del Como in Serie A, il sindaco Alessandro Rapinese fa presagire che sarà piuttosto difficile che i lariani possano iniziare il massimo campionato allo stadio Sinigaglia. Ipotesi ovviamente non nuova in assoluto, vista l’esigenza della società di portare almeno a 10mila posti l’impianto oggi fermo a 7.500, già usufruendo di una deroga visto che il tetto da raggiungere sarebbe 12.500. Ma se l’ipotesi principale a oggi è intervenire nel breve termine sul settore dei Distinti per cogliere almeno l’obiettivo minimo, il primo cittadino fa intendere che arrivare a quel risultato per la metà di agosto, cioè quando inizierà la Serie A – presumibilmente a partire da 17 agosto e poi per tre giornate fino alla sosta di settembre per la Nazionale – sarà complicatissimo.

Il concetto si evince da una risposta data da Rapinese sulla sua pagina facebook personale a chi invocava l’agibilità del Sinigaglia sin dalla prima partita. La risposta del sindaco è stata secca: “Difficile. Molto”.

E poi ancora, nello scambio: “Una puntualizzazione: oltre a volermi godere le partite dal mio angolino in curva mi interessa anche dimostrare di essere un buon sindaco. Ce la stiamo, come sempre, mettendo tutta. Non alzare troppo l’asticella però…”.

Caldissimo il tema dell’ampliamento dei posti al Sinigaglia, con più di una domanda e una risposta conclusiva data dal sindaco ancora a chi chiedeva sulla possibilità dell’agibilità totale dalla prima giornata: “Non lo so. Ma so una cosa: io voglio godermi la serie A dal mio posticino in curva il prima possibile. Il prima possibile”.

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20 Commenti

  1. A mio parere per il bene del Como1907 e Como città gli ultrà fino ad ora ci han messo sempre la faccia!!! È ORA DE FA’ NA’ I MAN!!!! BLA’ BLA’ BLA ‘ DA VENT’ANN!!!! E PRIMA AMO”

    1. Se non la fanno e lo vogliono lì forse ci sarà una ragione no? Lo stadio rimarrà lì dove è (dal 1927)… fatevene una ragione. Basta questa barzelletta dello stadio fuori città, piagnucolio patetico che non propone (perché non esiste) nessuna soluzione alternativa (con soldi pubblici) alla ristrutturazione dello stadio. La proprietà (Gli Hartono) e i tifosi lo vogliono lì e si farà li. I soldi li mettono loro e se hanno i permessi in regola per ristrutturarlo che lo facciano (con un progetto di stadio multifunzionale per concerti ed eventi tutto l’anno) altrimenti diventerà ancora più fatiscente di quanto sia adesso visto che nessun sindaco a Como avrebbe soldi per sistemarlo con denaro pubblico. Sempre Forza Como 1907, dal 1927 al Sinigaglia!

      1. Urca, che ruggito da leone. Che paura.
        Caro Fabio, il tuo “fatevene una ragione” in risposta ai cittadini comaschi (la maggioranza, fattene una ragione, cucciolo) che legittimamente esprimono un desiderio di vivibilità della propria città è semplicemente inaccettabile. È una reazione prepotente, miope.
        E questa città non ha bisogno di dialogo e di una pianificazione seria.
        L’ipotesi di una stadio in serie A in questa Como, con la sua conformazione geografica peculiare, con questi flussi turistici alle stelle, con questo zoppicante e vetusto piano mobilità.. non è sostenibile. O quantomeno.. non è al momento supportata da alcun progetto serio.
        Ripeto c’è bisogno di dialogo e pianificazione, non di retrograda e sciocca ideologia.
        Riflettici mentre sarai sugli spalti a Monza..

        1. La vivibilità di Como non è dovuta, o meno, ad una partita. Basta saper gestire le situazioni ma questa è una cosa che qui non si fa…
          La partita col Cittadella di 3 settimane fa presentava soldout ma essendo brutto tempo, con pochi turisti, ha creato zero problemi di parcheggi o file.
          In aggiunta a ciò la favoletta degli stadi fuori città son bufale da giornaletti…..il 90% degli stadi in Europa (non solo in Italia) son in centro ed ospitano migliaia di persone e non 10000 quando andrà bene…
          A Como è un problema “la qualunque ” e soprattutto muoversi qualsiasi giorno della settimana ed ovviamente peggio nel weekend…
          Il Sindaco ogni tanto ci prova a sistemare ma è evidente la difficoltà di attuare qualsiasi piano…

  2. Stadio essenziale x tifosi e squadra e la casa del como1907
    Mettendo i tubolari nei distinti e relativi seggiolini più seggiolini in curva ospite il.problema capienza sarebbe risolto eccetto ok x eventuali deroghe da ottenere
    Il tempo passa veloce

  3. Secondo me i tifosi della curva devono scendere in campo e far sentire a modo loro la pressione al sindaco!
    Dai Ultras aiutate la città, via il sindaco che non vuole il Como in Serie A!

  4. Dal suo posticino in curva a Monza, perché a Como sarà molto difficile che riusciamo a rimettere piede allo stadio prima di metà campionato, ammesso e non concesso che la federazione accetti le svariate deroghe che saranno comunque necessarie anche dopo i primi lavori.

  5. Sindaco mancano 3 mesi non si riesce a sistemare il cemento e mettere i seggiolini? Poi il settore ospiti non necessita di chissà cosa secondo me siamo già stati in serie A con quel settore.. speriamo bene

  6. eccolo là il sindaco che ci toglie anche le partite allo stadio!
    e io l’ho pure votato, accidenti a me!
    Avessi votato la Mighetti ora avrei già la piscina e lo stadio a norma!!
    maledizione!

  7. “dal mio posticino in curva” ma chi lo ha mai visto negli anni scorsi allo stadio? Viene solo per fare passerella e raccattare due voti, lui è interista sfegatato e basta

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