Ospite di Etv come ogni venerdì, il sindaco di Como Alessandro Rapinese ha risposto all’attacco di Svolta Civica sui 750mila euro destinati dalla giunta alla piscina di viale Geno, in concessione alla Como Nuoto (società che non apre la struttura a tutto il pubblico e dove diventare soci costa 790 euro all’anno).
“Ringrazio Svolta Civica che ha mostrato tutta la sua inconsistenza – ha ribattuto il sindaco in tv – Stiamo ristrutturando un altro impianto sportivo comunale. Non è di libero accesso a tutti? Ma tutti i campi sportivi sono concessi a qualcuno che li usa, esattamente come la Como Nuoto. Quella struttura è del Comune, che a sua volta percepisce un canone di concessione ed è già un miracolo che non si è staccata ed è finita nel lago”.
“Non ho sentito nessuno lamentarsi perché abbiamo rifatto il campo di Albate e lo usa l’Albate calcio anche se l’ha pagato interamente il Comune – ha proseguito il sindaco – Dobbiamo farlo solo con i loro amici? No, lo facciamo con tutti. La Como Nuota è di tutti, lo sta usando un’associazione perché ha vinto un bando e paga una concessione. Dovrei farla marcire come hanno fatto loro con tutti gli impianti sportivi di Como? Tra l’altro se non ristrutturassi la Como Nuoto questa gente sarebbe capace di accusarmi di aver fatto chiudere l’impianto. Sono schizofrenici, non sanno nemmeno cosa dicono”.
In appendice un passaggio anche sul destino parallelo della piscina di Muggiò: “Stiamo aspettando il piano economico finanziario dall’operatore privato, sono fiducioso che arrivi entro fine novembre ma non dipende da me”.
Le ultime parole sono state ribadite da Rapinese anche per la Ticosa, con il Comune che – dopo la presentazione del progetto per il maxi parcheggio nel gennaio scorso – ha chiesto ad Acinque una modifica del piano economico finanziario che non è ancora arrivata, così come non è stata ancora fatta una scelta definitiva sulla bonifica della famigerata Cella 3. “Acinque sta lavorando per chiudere ma escludo che il piano economico finanziario per la Ticosa nuovo arrivi entro fine 2024” ha concluso il primo cittadino.