Ora c’è anche l’ok dell’ufficio Urbanistica di Palazzo Cernezzi: in via Giussani 35, a Como, arriva il nuovo centro di accoglienza per minori stranieri non accompagnati che coinvolgerà direttamente la parrocchia di Rebbio, ovviamente con Don Giusto della Valle (nella foto Congregalli di copertina) in prima linea e in virtù dell’assenso all’operazione giù ottenuto dal Consiglio pastorale.
Il via libera dell’amministrazione (datato 15 gennaio ma reso pubblico ora) è andato nello specifico alla proposta della Fondazione svizzera “Main dans la main”, presieduta dal fondatore del famosissimo brand di orologi Hublot, Carlo Crocco. Nello specifico, l’assenso riguarda “opere di ampliamento di casa di abitazione da adibire a comunità educativa”. Dove, appunto, saranno ospitati i minori non accompagnati in arrivo a Como.
I lavori sulla palazzina, già di proprietà dei Comboniani, sono stati finanziati proprio dalla Fondazione svizzera. Poi, come detto, una volta terminato il recupero sarà la parrocchia di Rebbio ad occuparsi della gestione pratica.
4 Commenti
Fede … spegni il disco salviniano e dacci qualche numero, prima di ruttare slogan a caso … per quanto riguarda gli autoctoni ti voglio vedere in prima linea, almeno tanto quanto don Giusto, per tenere alta la Bandiera del “Prima gli Italiani” … così vediamo quante promesse vengono mantenute e quante son servite solo a far campagna elettorale sugli ombelichi della gente.
Ci vorrebbero molti Don Giusto per poter costruire un mondo più giusto e solidale, complimenti a tutta la comunità e buon lavoro
Complimenti Don Giusto e comunitá parrocchiale. Buon lavoro per un mondo migliore.
Ma si dai altri soldi buttati al vento… Minori che delinquono più degli adulti. Spendete i soldi per le persone povere di Como,gli anziani, le famiglie bisognose. Basta profughi