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Residenze di Camerlata, Lissi: “Abbandono totale, vergogna. E nessuno muove un dito”

Reportage giornalistici e denunce pubbliche e politiche non sono serviti a granché e ora il caso delle Residenze di Camerlata, almeno nella parte sostanzialmente abbandonata a se stessa, torna sotto i riflettori.

Residenze di Camerlata, lettera shock dei residenti: “Prostituzione, furti e degrado”

A portarcelo, la consigliera comunale del Pd, Patrizia Lissi, che già nel 2018, assieme al segretario del Circolo Pd di Como Sud, Vito De Feudis, affrontò la vicenda.

LA GALLERY DEL NOVEMBRE 2019

Lissi è tornata a fare un breve giro nell’area: “Sono rimasta senza parole: non è stato fatto nulla di nulla e il degrado è aumentato sempre più, alla faccia della sbandierata voglia di sicurezza del centrodestra – commenta a caldo, allegando alcune immagini – Non so come facciano quei pochi residenti a resistere in una situazione di abbandono totale. In un anno non è cambiato nulla: erbacce, vetri rotti, incuria, rifiuti, intonaco che si stacca ovunque”.

Non solo: la consigliera dem ha immortalato anche il vano dei contatori del gas con la porta completamente scardinata e con i rubinetti a vista: “Potrebbe succedere qualsiasi cosa. È una situazione potenzialmente pericolosissima”.

Analogamente, la strada che conduce alle residenze, la via Giuseppe Cuzzi, “se è stata asfaltata ancora grazie all’impegno della Giunta Lucini, ha un marciapiede che sembra un percorso di guerra: tutto rotto, tutto trascurato. Finché qualcuno cade e si fa male e a pagare rischia di essere la collettività a causa del mancato intervento della Giunta Landriscina”.

Alla consigliera e al Pd non resta che fare un ennesimo appello a Palazzo Cernezzi: “Ne riparlerò anche in consiglio comunale, ma è urgente prevedere un piano di interventi per risolvere la situazione. Non possiamo lasciare che passino gli anni senza muovere un dito: tutta l’area è stata riqualificata, rimane solo questa evidente vergogna”.

“Ditemi se è possibile vivere nel terrore”. Residenze di Camerlata, l’incubo di Monica

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3 Commenti

  1. In effetti tutti i problemi di Como sono stati causati dalla giunta Lucini in soli 5 anni. Quelli “dell’altra parte” in 23 (ventitré) hanno fatto cose eccezionali. Povera città…..

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