I Finanzieri di Ronago hanno fermato e sottoposto a controllo un’autovettura sospetta con a bordo un italiano residente in Provincia di Lucca e titolare di un’azienda di orologi e preziosi.
Nonostante avesse dichiarato di non avere merce e valuta, pur senza fornire una plausibile spiegazione sulla ragione del viaggio dalla Toscana al Comasco, nei militari è sorto il sospetto che il soggetto trasportasse qualcosa con sé.
Il sospetto è divenuto certezza, quando, dopo l’ispezione della vettura, i finanzieri hanno trovato, nascosti in diverse parti, 6 orologi di una prestigiosa marca, del valore commerciale stimato in circa 35.000 euro, di cui due risultavano essere rare edizioni limitate che la casa produttrice aveva fabbricato in occasione di famose competizioni sportive.
Gli orologi, muniti di certificato di garanzia e relative custodie anch’esse originali, erano stati prelevati in Svizzera per poi essere verosimilmente rivenduti agli appassionati di settore, in frode ai vincoli doganali e fiscali.
Pertanto, i prodotti sono stati sottoposti a sequestro amministrativo e il trasgressore è stato segnalato all’Agenzia delle Dogane, Accise e Monopoli – Ufficio di Como per contrabbando, così da consentire il recupero dei diritti evasi, oltre a dover corrispondere una sanzione amministrativa fino a dieci volte i diritti stessi.