Ci sono lampi di tenerezza, in questi giorni così difficili, che rendono anche l’atmosfera cupa un po’ più leggera, luminosa. La storia che ci ha raccontato la nostra lettrice Rosanna Talassi, ad esempio. Due sorelle lontane, l’affetto lontano, il divieto di uscire, una tecnologia un po’ ostica, una nipote provvidenziale.
Il resto, lo facciamo raccontare a lei, tale e quale come l’abbiamo ricevuto perché aggiungere altro non serve.
Voglio dirvi una cosa positiva: io e mia sorella 68 e 71 anni da ieri ci vediamo su Skype.
Direte: Embè? Normale. Beh, non per noi.
Mia sorella ha qualche problema, se prendesse il virus sarebbe un grosso problema. Ero molto preoccupata, per questo vederci ci fa bene.
E così, dopo 15 giorni che non ci vedevamo, mia nipote da Milano ci ha insegnato ad installarlo et voilà, accorciate le distanze!
Vero che non serviva aggiungere altro?