Tappa comasca oggi per il ministro delle Infrastrutture e leader della Lega, Matteo Salvini. Il clou è stata la visita al cantiere per la Variante della Tremezzina, poi incontro in Prefettura a Como assieme al presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, al ministro Alessandra Locatelli, al sottosegretario all’Interno Nicola Molteni e al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessio Butti, oltre naturalmente al prefetto Andrea Polichetti.
“Una bella giornata nonostante l’acqua – ha detto nelle interviste alla fine dell’incontro in prefettura – Abbiamo un cantiere che va e che corre, della variante ne sentiamo parlare da decenni. Ora, entro fine inverno, partono ufficialmente i lavori che dureranno cinque anni e spero anche qualcosa in meno”.
“Ho ringraziato i sindaci e cittadini per la pazienza che hanno avuto quando la strada Regina è stata chiusa, ma il sistema Como ha funzionato. E quando le gallerie saranno completate, il lago più bello del mondo sarà meno inquinato, più vivibile e sicuro, soprattutto per i residenti”.
“A questo – ha proseguito il ministro – aggiungiamo il secondo lotto della Tangenziale su cui Regione e Anas stanno lavorando. Ho anche ringraziato la Regione per le accelerate sul lungolago dopo anni e anni persi”.
Una domanda è arrivata anche sul sindaco di Como, che la Lega, proprio con dichiarazioni di Salvini, durante la scorsa campagna elettorale invitò a votare. “Non fatemi dare giudizi – ha risposto Salvini – amo Como, è un città straordinaria ma non giudico prima del tempo. Il mio è il ministero dei sindaci. Oggi c’erano tanti sindaci, non c’era il sindaco di Como ma magari ci sarà in una prossima occasione. Ma fatelo dare ai cittadini di Como il giudizio sulla giunta che dovrà dimostrare nei mesi cosa saprà fare”.
19 Commenti
hiediamoci perchè mai avrebbe dovuto esserci Rapinese visto che, a quanto si dice, nessuno lo ha convocato. Quanto alle “Salvinate” meglio lascia perdere, forse le brucia ancora la sconfitta plateale della “classe politica” di destra e di sinistra nel territorio dove la Lega pensava di aver partita facile.
Guarda Mario, io penso che nonostante non siamo d’accordo con ComoZero i nostri commenti vengano pubblicati, anche se restano in attesa di “valutazione” passano sempre. Certo anche noi leggiamo gli articoli e potremmo leggere un altro “giornale” (cosa che faccio!) e ComoZero lasciarlo perdere. Se proprio-proprio. Nessuno ci dice di leggere questo.
Io sono d’accordo che il contenuto dell’ articolo non esprima frasi provocatorie sul Sindaco, ma il titolo sì…perché nell’ articolo il parere di Salvini è stato messo in ultimo come conclusione marginale riportando le parole di Salvini che non si possono cambiare. Salvini è stato molto diplomatico. Il titolo ha “esasperato” l’ assenza del Sindaco …che non per forza doveva andare da Salvini…altrimenti avrebbero detto che simpatizza con la Lega ecc ecc…e come fa sbaglia! Perché è stato ideato un titolo ancora impostato sul Sindaco?
Con Salvini non c’entra niente, ma è sottolineata la sua assenza…NEL TITOLO. Chiedo, con rispetto e educazione, a Emanuele Caso, che interviene a volte a rispondere giustamente spiegando delle scelte del giornale.
Io ho espresso molte volte di essere in VIGILE ATTESA di ciò che il Sindaco farà…e ne ha ancora di tempo…quindi non sono di parte, ma analizzo i fatti.
Anche io mi sarei irritato se citato su un titolo di giornale come assente quando non c’entro niente! Poi il Sindaco risponde e ricomincia la giostra! Interpretando forse anche il pensiero di Mario OSO scrivere quanto penso. Ma ci sarà una ragione che non colgo per aver espresso questo nel titolo dell’ articolo. Per avere un titolo più d’effetto? Perché questa scelta…Salvini ha detto “lo giudichino i comaschi?” precise parole?
Comunque ComoZero dà un puntuale servizio di informazione. Per altro niente da dire. Enfatizza a volte solo quello che vuole, ma lo fanno anche altri giornali. Vogliamo dire tutti? Ecco Mario, forse ci siamo già risposti!!!
Cari saluti.
Buongiorno. Abbiamo messo nel titolo quella frase perché se pronunciata da un ministro (peraltro spontaneamente, visto che nessuno aveva chiesto conto dell’assenza ma solo di un eventuale giudizio politico) è oggettivamente una notizia. Tanto è vero che oggi il sindaco stesso ha ritenuto di rispondere a Salvini tramite Quicomo, il cui giornalista aveva posto la domanda (e dato conto della sottolineatura del ministro sull’assenza nell’articolo). La rilevanza è del tutto è evidente, tanto che l’articolo con la risposta del sindaco oggi è in apertura di quel giornale. Anche in questo caso, insomma, nessun mistero. Buona giornata.
Grazie per la risposta. Altri sindaci erano presenti, probabilmente della provincia e leghisti, credo. Il Sindaco di Como dichiara che aspettava un invito.
Non so se in questi casi serva l’ invito ufficiale per l’incontro e per parlare del territorio con una figura così importante. Matteo Salvini, Senatore della Repubblica, ha prestato giuramento quale Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili del governo! Come sappiamo tutti! Non solo leghista. Forse sarebbe stato opportuno esserci comunque.
Sia Salvini che Rapinese sono stati proiettati a UNA PROSSIMA VOLTA. Il Sindaco sempre protagonista anche in sua assenza. Grazie ancora per il chiarimento.
Jeans. Scarpe scamosciate. Mani in tasca. Espressioni che denotano disinteresse.
Non proprio gli ingredienti tipici di un sopralluogo in cantiere.
Però niente male fare una gita sul lago prima di andare a San Siro in serata a vedere il Milan.
Chissà poi se si saranno ricordati di avvisare Rapinese. Non sarebbe stato male un incontro tra i due, ne avremmo avuto da commentare per settimane.
Oltre al caschetto, alle cariche istituzionali presenti avrebbero dovuto dare anche pala e piccone, sia mai che a dare una mano si finisca prima.
Difatti la notizia in questa ennesima porcheria pare essere l’assenza del sindaco e non la presenza di Salvini ….
L’informazione prima di tutto.
Da notare i tre davanti col caschetto immacolato mentre dietro non lo porta nessuno
Grazie del chiarimento Dott. Caso ma nell’articolo non era scritto da nessuna parte che la domanda l’ha fatta il Giornalista di qui Como. Di questi tempi per non alimentare ulteriori polemiche…..
Salvini visita il cantiere indispensabile la sua presenza. Ora vedrete che si intesta il merito dell’intervento.
Balabiott…
Il consueto spettacolo circense di Salvini e ovviamente nessuna dichiarazione polemica a un sindaco eletto anche grazie ai voti dei suoi elettori.
Lega totalmente assente dal consiglio comunale. Zitta per non scontentare il suo elettorato.
E il Rapi ringrazia
Nel momento in cui si svolge un incontro a Como con il Prefetto, due Ministri della Repubblica, due Sottosegretari e il Presidente della Regione, la presenza del Sindaco è doverosa anche solo per motivi di cortesia istituzionale. Sarebbe curioso sapere se è stato invitato o quanto meno informato.
Non vedo neanche il Presidente della Provincia, Bongiasca. Per cortesia istituzionale avrebbe dovuto esserci anche lui. Forse perché, come Rapinese, non è dalla parte giusta della barricata.
Una volta a ste gite vendevano anche i set di pentole
Ahahah
Non volete proprio smettere di provocare, ma cosa c…o c’entra Rapinese con la Tremezzina. Poi dopo, fate le vittime e volete sempre passare per chi viene provocato. Allora ho ragione che la guerra non la fa mai uno solo….
Chi provoca e’ Salvini, non Comozero 😃
La domanda è stata fatta al ministro da Dario Alemanno di Quicomo. Il ministro ha risposto. Punto.
Deve esserci stato un refuso…il citofono da controllare è al civico 17 di piazza Duomo…