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Sciopero Asf, la versione (arrabbiata) degli autisti: “Tagliati i premi dopo rinunce e sacrifici. Non siamo fannulloni”

Lo sciopero dei dipendenti Asf continua. Ancora ieri sono saltate ben 175 corse, causate dall’assenza del 15% degli autisti; i disagi sono moltissimi ormai da giorni, soprattutto per i pendolari. Tra le possibili cause della protesta ci sarebbe l’introduzione da venerdì scorso del Green Pass obbligatorio sul posto di lavoro, ma i sindacati hanno puntualizzato che in realtà i non vaccinati tra gli autisti sarebbero solo una piccola percentuale.

Questa mattina è stato diffuso un comunicato a nome degli “Autisti e del personale delle officine Asf”, in cui si denunciano disagi di natura salariale oltre a premi promessi dall’azienda ma mai arrivati. La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso, inoltre, sarebbero stati gli insulti di questi giorni dai parte dei passeggeri.

Di seguito, il comunicato di autisti e personale Asf in forma integrale.

Gentili cittadini/utenti innanzitutto ci scusiamo per i disagi che state subendo in queste settimane, anche se le vere scuse dovrebbe chiederle ASF!!

Vogliamo informarvi che tali disagi si stanno verificando, non per i motivi che dichiara l’azienda con i quali giornali e tv ci fanno i “titoloni”, ma dalla nostra astensione ad effettuare servizio in lavoro straordinario. Gli autisti ammalati (non per finta) sono meno dello stesso periodo dello scorso anno e quelli non vaccinati sono non più del 5% che fanno regolarmente i tamponi per recarsi a lavorare ogni giorno.

Sono anni che vediamo decurtarci salario e diritti (con le disdette unilaterali di Asf) come a Voi decurtano il diritto alla mobilità tagliando corse solo per incrementare i loro utili (5 milioni di soldi pubblici ogni anno). L’incertezza del 2020 dovuta alla pandemia ci ha portato alla scelta responsabile di accettare il 30% in meno di un Pdr (premio di risultato, ndr) nato nel 2009 al seguito di una massiccia riorganizzazione aziendale, la quale fu causa di pesanti tagli di autisti e di turni incrementando di circa il 20% il lavoro di ogni singolo autista.

Bene, il 27 settembre 2021 e 8 ottobre 2021 scopriamo che Asf intende erogare il 70% del Pdr anche per l’anno in corso, nonostante sono state aggiunte più corse chilometri e tempi di guida, il tutto pagato con i soldi dei contribuenti che finiscono nelle casse di Asf.

Denunciano mancati introiti dovuti ad un calo di vendita di titoli di viaggio, anche per questo motivo ci pensano i soldi pubblici erogati dal governo a tutte le aziende di tpl per sopperire ai mancati introiti ma Asf li custodisce in cassaforte per poterli dividere con i soci (49% multinazionale tedesca) a fine anno.

Sono anni che siamo costretti a lavorare sotto organico, spesso vediamo le nostre richieste di ferie respinte per questo motivo divenuto ormai cronico, nonostante ciò con enormi sacrifici e senso di responsabilità ci rendiamo disponibili ad effettuare straordinari, tra l’altro pagati male!!!

Adesso basta cari concittadini, non possiamo più accettare tali arroganti comportamenti!!!!!
Ci stiamo solo astenendo da fare straordinari, non siamo dei fannulloni e speriamo di tornare presto puntuali alle fermate!!!!

GLI AUTISTI ED IL PERSONALE DELLE OFFICINE DI ASF Autolinee

 

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