RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità, scuola

Scuola di Tavernola, rimesso a nuovo il cartello che onora Luca Mauri ucciso nella strage di Bologna. Martinelli: “Dono delle famiglie”

Era ridotto male il cartello della Scuola dell’Infanzia di Tavernola dedicata a “Luca Mauri”, come noto il giovanissimo comasco di sei anni appena ucciso insieme ai genitori, Anna Maria e Carlo, nel terribile attentato alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980. Così oggi sono stati sostituiti, un piccolo gesto fortemente voluto da alcuni genitori e con il quale si è provveduto anche a rimuovere la vecchia insegna che indicava la presenza anche dell’asilo nido, chiuso ormai da decenni.

Tra chi ha deciso di intervenire c’è anche l’ex consigliere comunale Paolo Martinelli, nato e cresciuto proprio a Tavernola. “Passando più volte ho visto il vecchio cartello, ne ho parlato con la dirigente, subito molto collaborativa, che mi aveva proprio spiegato come c’era l’intenzione di intervenire e allora le ho detto che alcuni genitori avrebbero voluto fare questo intervento. E così è stato. Non era possibile a 42 anni dalla strage e dopo non ricordo più quanti dalla chiusura dell’asilo vedere quel vecchio cartello. Ecco allora la decisione di apporne di nuovi”.

E intanto domani primo dicembre alle ore 10 nella scuola dell’Infanzia “Luca Mauri” in via Tibaldi, avrà luogo una cerimonia di commemorazione per il piccolo Luca. L’evento ha il patrocinio del Comune di Como e durante la mattinata ci sarà anche l’apposizione di una targa in ricordo di Luca nel salone della scuola dell’infanzia. Alla presenza dei dirigenti dei diversi plessi dell’Istituto comprensivo il piccolo Luca verrà ricordato con musiche, canti, letture e riflessioni. Un’ultima battuta di Martinelli riguarda invece il futuro dell’asilo che da tempo. “La speranza è che qualche amministrazione avveduta possa pensare di insediare qualcosa di utile per il quartiere”, dice Martinelli.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Un commento

Lascia un commento

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo