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Se il rinnovo patente è un inferno. L’odissea del lettore tra uffici che rimandano a call center che rimandano a mail

Avete presente Asterix e Obelix a caccia del lasciapassare A38 nella “Casa che rende folli”?

Ecco, se la storia che ci ha raccontato “il signor Rossi” (come preferisce essere chiamato il lettore che ci ha contattati) fosse un cartone animato sarebbe esattamente questo.

Centralini che rimbalzano la chiamata da un interno all’altro, impiegati che “no, deve sentire il mio collega”, mail cadute nel vuoto e buste che fanno il giro d’Italia per poi finire in un cestino. E tutto per avere finalmente tra le mani una semplice patente.

“Prima del lockdown avevo richiesto, per evitare di andare fino in Motorizzazione, l’invio a casa della patente di guida che avevo appena rinnovato – racconta – a fine marzo, nonostante fossi chiuso in casa, il postino non mi ha consegnato la raccomandata ma lasciato per ben due volte solo l’avviso di giacenza. Ho chiamato in Posta per capire come ricevere la busta ma mi è stato detto che il servizio consegna patenti era sospeso per il Covid e ho pensato non fosse il caso di fare ore di coda e che, vista la situazione, avrebbero prolungato i termini della giacenza”.

Grosso errore perché invece, scaduti i tempi, la busta è stata rispedita al mittente: “Il 23 maggio la mia patente è stata mandata indietro ma non alla Motorizzazione di Como, bensì a Roma dove è scomparsa”.

E da qui l’odissea: “Ho provato a chiamare l’ufficio di competenza a Como un’infinità di volte ma, tra numeri da digitare e linea che cade, non sono mai riuscito a parlare con nessuno – spiega – allora ho deciso di mandare mail a tutti gli indirizzi della Motorizzazione nella speranza che qualcuno mi rispondesse”.

Cosa che è avvenuta, peccato che a rispondere non fosse la persona giusta: “Dopo qualche giorno mi ha chiamato un impiegato della Motorizzazione che mi ha rimandato a un suo collega che a sua volta mi ha dato il numero di un call center di Roma che mi ha chiesto di mandare una mail a un altro indirizzo a cui richiedere un duplicato. E ora sto aspettando una risposta”.

Roba da far girare la testa, con un piccolo dettaglio non proprio insignificante: “Per lavorare devo per forza usare l’auto e da settimane circolo con la patente scaduta – racconta – spero che non mi fermino perché potrei solo raccontare questa storia assurda. Capisco le difficoltà del momento ma questo credo che sia un problema sistemico che prescinde dal Covid. Oltretutto, con le prescrizioni ministeriali che invitavano a stare a casa, è assurdo che non si sia predisposto un sistema funzionante. E mi domando anche a cosa serva un ufficio provinciale della Motorizzazione se poi tutto deve passare da Roma e l’Urp è chiuso fino a fine giugno. Capisco la tutela dei dipendenti di un ufficio non si può tradurre in un disservizio per il cittadino, soprattutto quando si parla di documenti necessari come una patente”.

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8 Commenti

  1. certo, ed ora si sono pure inventati “patentiviaPoste”: ti mandano la patente a casa, ma devi pagare il contrassegno di 6,86 euro (con tutto quello che gli ho lasciato prima di fare la pratica!!!!!!)

    da Cesena

  2. Io ho smarrito la patente, ovviamente munito di denuncia e tutti i documenti necessari ho presentato la richiesta per un duplicato nella scuola guida della mia città, visto che mi scadeva a Dicembre ne ho approfittato per fare rinnovo e duplicato allo stesso tempo.
    Da Febbraio, ovvero poco prima del caos del Covid ad oggi , quasi Luglio ancora non ho notizie della mia patente, alla scuola guida dicono che alla motorizzazione civile di Roma vanno a rilento.

  3. Lo fanno apposta, non vogliono che i cittadini risparmino facendosi le pratiche da soli, si spartiscono il maltolto tra Aci, autoscuole, posta, motorizzazione etc

  4. Ma il problema è tuo….. dovevi andare in posta a ritirarla.. capisco il problema del lockdwaun ma avendo un’avvio di raccomanda da ritirare dalla posta ti saresti ben preoccupato a passare a prenderla la tua patente……

  5. Se la scadenza della patente era successiva al 31 gennaio allora è in automatico prorogata fino al 31 agosto. Per guidare in Itala quindi è come se non fosse scaduta.

    Decreto legge n. 18 del 17/03/2020 (“Cura Italia”), articolo 104.

  6. A me è scaduta a marzo. I termini sono stati prorogati: quindi la persona fino a fine proroga può circolare. Poi tramite Asl effettuerò il rinnovo senza problemi. Sui disguidi della posta: al precedente rinnovo del 2015 la patente mi fu consegnata dal postino previo pagamento di 6 euro e spiccioli, se c’è un postino che mette solo avvisi senza citofonare faccia una segnalazione. Purtroppo tanti uffici sono ancora chiusi e in telelavoro, ma magari non dipende dalla loro volontà

  7. …”ho pensato non fosse il caso di fare ore di coda e che, vista la situazione, avrebbero prolungato i termini della giacenza”…una telefonata, fatta allora e senza pensare ?

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