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Segnaletica di via Oltrecolle, l’assessore Gervasoni: “Scelta degli uffici, non mia. Pericolosa? Nel caso, cambieremo”

Nel volgere di poche ore, la nuova segnaletica realizzata dal Comune di Como in via Oltrecolle ha creato un fiume di polemiche.

In più, fatalità o meno, proprio in un tratto dove la corsia verso Muggiò e Camerlata è diventata una sola e dove quelle a salire verso Lora sono invece raddoppiate, sabato scorso si è verificato un rovinoso incidente.

Tra chi sostiene che la novità sia un’assurdità e chi invece invoca semmai maggiore attenzione nel rispetto delle strisce da parte degli automobilisti, ora arriva la posizione dell’assessore alla Mobilità di Palazzo Cernezzi, Pierangelo Gervasoni.

L’assessore alla Viabilità, Pierangelo Gervasoni

“La modifica della segnaletica è stata una scelta puramente tecnica ed è stata presa e poi realizzata dai tecnici dell’Ufficio Mobilità del Comune – precisa subito l’assessore – Non è mio compito, come non lo è di qualsiasi assessore, entrare nel dettaglio di scelte così specifiche come quelle sulle strisce stradali o comunque su provvedimenti così puntuali”.

Gervasoni tiene a sottolineare la questione: “Sì, è vero che non sapevo che sarebbe stata realizzata così la segnaletica di via Oltrecolle, l’ho appreso dopo. Ma non mi sono né arrabbiato né sorpreso, è giusto che siano gli uffici ad occuparsi di scelte di questa natura, che non sono politiche o di indirizzo generale. Io faccio l’assessore, non sono e non voglio fare l’ingegnere”.

Resta il fatto, però, che in molti ritengono la nuova segnaletica pericolosa (a fronte di molti altri, però, che la pensano all’opposto e puntano sull’attenzione necessaria da parte di chi è al volante).

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“Io ho fatto un sopralluogo subito dopo la realizzazione – conclude l’assessore Gervasoni – Non ho riscontrato particolari problemi, né rischi. Mi pare che abbia una logica. Comunque vedremo alla prova dei fatti, tra qualche giorno: se riscontreremo qualche problema, ne parleremo e nel caso cambieremo se gli uffici avranno dati reali in questo senso. Ma prima bisogna aspettare un minimo di prova sul campo”.

Un altro appunto, infine, sulla comunicazione della novità, decisamente carente: “Può darsi – si schernisce l’assessore – d’altronde si sa che non siamo dei fulmini in questo campo”.

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3 Commenti

  1. Come al solito non è colpa di nessuno. Cosa infinita e incidente non bastano a convincervi che avete fatto una cazzz!?

  2. Un appunto lessicale: “schermisce” NON “schernisce”:

    “Può darsi – si schernisce l’assessore – d’altronde si sa che non siamo dei fulmini in questo campo”. >>> “Può darsi – si scherMisce l’assessore – d’altronde si sa che non siamo dei fulmini in questo campo”.

    Saluti

  3. In effetti no, in questa amministrazione non sono dei fulmini.
    Bello che lo riconoscano.
    Noi sapevamo già.

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