“Mamma, perché non diamo un po’ di soldi per sistemare la chiesetta?”.
Con queste parole, cariche di entusiasmo ma anche dell’innocenza tipica dei più piccini, Caterina ha deciso di rinunciare ai regali della sua Prima Comunione per sostenere una causa più grande.
E mamma Milena, alla proposta lanciata dalla figlia di 9 anni, proprio non poteva dire di no. Da tempo, infatti, Caterina passava davanti al santuario di Santa Maria Assunta (chiamata affettuosamente dai cittadini “la chiesetta”) insieme alla madre per recarsi a messa nella chiesa vicina di Senna Comasco.
Ogni volta, la domanda era sempre la stessa: “Mamma, perché la chiesetta è sempre chiusa?”. E allora Milena le spiegava pazientemente che, per via delle infiltrazioni nel tetto, non si poteva entrare nel santuario.
Ma Caterina continuava a sognare quel giorno in cui avrebbe potuto finalmente ammirare l’interno della chiesetta, così ha proposto a mamma Milena di raccogliere dei soldi per aiutare a sistemare il luogo sacro.
“All’inizio c’è stato un passaparola tra i nostri parenti, a cui ho chiesto di donare qualcosa anziché fare a Caterina il regalo per la Prima Comunione – spiega Milena Passamonti – Ho da subito creato la raccolta fondi su gofund.me, credevo potesse interessare solo ai nostri conoscenti ma poi ho pensato di aprirla a tutta la comunità. Come il destino della chiesetta stava a cuore a noi, magari tante altre persone avevano lo stesso desiderio di rivederla aperta”.
E se per un adulto può essere facile donare anche solo 5 euro per sostenere la causa del santuario, mettiamo caso rinunciando a un regalo, tutto ciò non è così scontato per una bambina di 9 anni. Invece, Caterina ha stupito tutti.
“La Prima Comunione per Caterina è diventata l’occasione di dimostrare che si può fare qualcosa di buono anche nel proprio piccolo – aggiunge mamma Milena – Lei stessa era molto contenta di questa iniziativa e ha partecipato attivamente. Si rende conto che il periodo già di per sé è pesante e mi ha detto ‘per me la mia Prima Comunione è bella se possiamo fare qualcosa per tutti, io sono contenta se anziché i regali ci saranno donazioni'”.
Quindi: se come la piccola Caterina sognate di rivedere la chiesetta di Senna Comasco nuovamente aperta, se avete il cuore abbastanza grande da rinunciare a pochi soldi per sostenere la sua causa, se volete seguire il bellissimo esempio di mamma Milena, ecco, andate su gofund.me e donate quanto potete.
La Prima Comunione di Caterina è fissata per il 16 maggio, ma la raccolta resterà aperta fino al 1 giugno. I soldi donati andranno direttamente sul contro corrente della Parrocchia di Senna Comasco. I fondi serviranno a intervenire sul tetto per tutelare gli affreschi, le pareti e il soffitto che al momento sono in stato di deterioramento a causa delle infiltrazioni di acqua.
“Forse con questa iniziativa non riusciremo a raccogliere tutti i soldi per sistemare il tetto della chiesetta – conclude Milena – ma se le persone danno una mano, anche solo con una piccola donazione, penso che sia un modo per fare comunque qualcosa di buono”.
E, in tempi come questi, gesti come quello della piccola Caterina fanno sicuramente bene al cuore.
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