Tra poche ore altri 50 senzatetto di Como torneranno a vivere in strada, qui spieghiamo cosa sta accadendo e ricapitoliamo le vicende di questi mesi:
San Francesco, torna il dormitorio notturno. Appello di Como Accoglie
Così in queste ore si è alzata forte la voce di Flavio Bogani, uomo-buono di prima linea. Due metri di uomo, il cattorivoluzionario (lo sappiamo, questa definizione non gli piace, ma lo descrive assai bene), anima e inventore della mensa di Sant’Eusebio nell’estate 2016, quando esplose la questione migranti a San Giovanni.
Bogani, che solo poche settimane fa, sotto Porta Torre, aveva preso il microfono in mano durante una manifestazione e lanciato qualcosa che suonava più di una semplice provocazione:
“Occupiamo una chiesa”. Migranti, Bogani choc a Porta Torre
In queste ore, dalla pagina Facebook Solidarietà migranti Como – Mensa Sant’Eusebio Bogani si è appellato a tutta la comunità comasca: parole dense innegabilmente e, comunque la si pensi, piene di cuore, pensiero e Fede:
Alla Comunità dei Credenti e a tutte le Persone di buona volontà, buona Vita!
Domenica 29 aprile le tende che hanno accolto i migranti per la stagione invernale termineranno l’accoglienza. Non possiamo lasciare inascoltato il grido di aiuto di tante persone, più di 100, che vivranno la loro disperazione in strada. Non possiamo credere in Cristo e non interpellarci, rimanere indifferenti.
Ti chiediamo, prima di andare a Messa, di passare per una preghiera, una riflessione laica, un gesto di pace, presso il Centro Cardinal Ferrari di Como, entrando per il passaggio di via Sirtori.
E tu fratello che credi nell’Uomo, che non professi Fede, ma nutri Speranza nella Vita e nella Pace, unisciti a tutti noi, stiamo assieme, perché si resti tutti umani, veri, uniti.
Una Comunità che non parte dagli Ultimi, è una Comunità che esclude. È forse la tua Comunità?
Ci salviamo tutti assieme, restiamo umani!
Domenica 29 aprile, via Sirtori a Como, al parcheggio del Cardinal Ferrari alle 8.
Mettici faccia, mettici cuore! C6?