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Sheraton Como apre l’1 maggio: “Grande ricerca gastronomica con i superchef Casali e Molon, ecco i menù”

Con Como e la Lombardia entrati ufficialmente in zona gialla dallo scorso lunedì 26 aprile, anche gli hotel del Lario riaprono le porte ai clienti.

Fino a pochi giorni fa, infatti, a causa delle restrizioni previste per le zone rosse e arancioni erano ancora poche le strutture del lago che avevano deciso di inaugurare la stagione. Ora invece, la zona gialla sembra ridare un po’ di fiducia agli albergatori che sperano nel ritorno dei turisti dall’Italia e dall’estero.

Lo Sheraton Lake Como inaugurerà la stagione 2021 sabato 1 maggio, con novità legate all’offerta ristorativa sia per il neo stellato Kitchen sia per il ristorante all-day dining Kincho.

“La nuova stagione sarà caratterizzata da un ulteriore investimento in termini di ricerca e qualità sulla nostra già ampia offerta gastronomica – spiega Andrea Caniggia, Ceo di Sheraton Lake Como – Durante la chiusura abbiamo organizzato per lo staff un periodo assiduo di training finalizzati allo studio delle materie prime e allo studio dei processi di lavorazione, con consulenti di eccellenza della gastronomia italiana”.

A Como la Stella Michelin n°8. Il divo è chef Andrea Casali (Kitchen): “Ecco la mia ricetta segreta”

Il Kitchen, che lo scorso novembre ha ottenuto la sua prima stella Michelin guidato dallo Chef Andrea Casali, presenta per la stagione 2021 un menu ispirato ai piatti più distintivi della sua cucina: un omaggio alla valorizzazione della cultura e dei sapori mediterranei. Il menu, oltre a presentare la carta consolidata con piatti come i “Bottoni al Parmigiano Reggiano”, contiene anche novità tra cui i ”Ravioli allo stracotto di agnello sardo, puntarelle, acciughe e barbabietola” e il “Petto d’anatra di barbarie, rabarbaro, ribes e pannocchie”.

Tra le scelte di menu vengono riproposti due percorsi di degustazione già apprezzati dalla clientela: il percorso “Green” omaggio all’orto dello Chef, con piatti disegnati con erbe ed ortaggi dell’orto quali lo “Spaghettone monograno Felicetti con barbabietola ed erbe selvatiche” e il percorso “L’Italia seconda noi” che include l’”Ombrina alla mugnaia”, con scelte della tradizione italiana in chiave moderna. Il ristorante, inoltre, ha subito un restyling del design sia interno che esterno.

Kincho, alla cui guida lo Chef Carlo Molon, propone specialità alla griglia e l’introduzione di un nuovo menu di pizze napoletane, a seguito della collaborazione con il maestro della pizza napoletana Gianfranco Iervolino che ha tenuto delle sessioni di training svelando i segreti dell’arte della pizza.

In preparazione della stagione, un’ulteriore ricerca è stata svolta nella scelta di tagli di carne pregiata: dalla picanha Argentina, passando dalla Nuova Zelanda con la scelta dello stinco d’agnello, al filetto di manzo d’Irlanda, un vero viaggio intorno al mondo. Tutte le preparazioni sono ultimate al forno Josper, alimentato con brace di legna tropicale.

Per rispondere alle emergenti esigenze dopo i lunghi mesi di isolamento, grande attenzione è stata dedicata anche all’organizzazione di esperienze offerte agli ospiti per godere all’aria aperta di tutte le bellezze del Lago di Como, dalle gite in barca, alla possibilità di personalizzare tour in bici, a disposizione per gli ospiti in hotel, ad un’offerta dedicata agli amanti del golf.

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