ARTICOLO AGGIORNATO ALLE 18.31 CON LA REPLICA DI ASST LARIANA

“Con la presente, si informa che la riunione prevista per venerdì 4 febbraio p.v. è rinviata a data da destinarsi”. Con queste parole, la direzione della Asst Lariana, giovedì 3 febbraio, ci ha comunicato il rinvio dell’incontro in programma per venerdì 4 febbraio”. E’ l’accusa arrivata oggi da Cgil, Cisl e Uil in una nota stampa. Spiegano dai sindacati: “Senza fornire alcuna motivazione e senza proporre date alternative, nonostante l’importanza degli argomenti all’ordine del giorno e la delicata fase che stiamo ancora vivendo. Così facendo si manca di rispetto non solo ai rappresentanti dei lavoratori ma ai dipendenti stessi che dal confronto e dalla contrattazione si aspettano risposte e non assordanti silenzi”.

Aggiungono ancora: “Sono troppi e troppo importanti gli argomenti da trattare per cedere ad incomprensibili prese di posizione che comportano di fatto la sospensione delle relazioni sindacali”

E poi forniscono un elenco, evidenziano “degli argomenti all’ordine del giorno che ancora una volta non riceveranno una risposta”:

· Tempistiche di pubblicazione graduatorie concorsi OSS e coadiutori amministrativi bs;

· Modifica accordo ferie attraverso superamento dell’obbligo di fruizione entro il 31 dicembre;

· Pubblicazione graduatoria progressioni orizzontali 2021 e avvio contrattazione per progressioni orizzontali 2022;

· Chiarimenti in merito all’assegnazione del premio del dg.

· Conoscere il progetto dell’Asst Lariana che poterà che porterà all’apertura di case, ospedali di comunità sul nostro territorio e il tanto auspicato potenziamento della medicina territoriale.

Concludono quindi: “Dare una risposta a questi argomenti è il primo passo per riconoscere l’impegno quotidiano delle lavoratrici e dei lavoratori. Coinvolgerli nell’elaborazione e nella realizzazione delle nuove progettualità potrebbe rappresentare un modo nuovo di lavorare e il primo passo per il riconoscimento della professionalità di ognuno. Se non riceveremo un nuova convocazione entro lunedì e nel prossimo incontro di trattativa non verranno trattati in modo esaustivo le tematiche all’ordine del giorno, apriremo lo stato di agitazione e procederemo con le iniziative di mobilitazione opportune”.

Abbiamo contattato Asst per una replica, arrivata tramite l’Ufficio Stampa: “Il rinvio – spiegano – si è reso necessario per sopraggiunti impegni della direzione amministrativa ed in ogni caso tenendo conto del fatto che gli argomenti all’ordine del giorno non fossero di vitale importanza per le sorti dei lavoratori se non discussi assolutamente in data odierna; si precisa, inoltre, che non era all’ordine del giorno alcuna discussione in merito all’attivazione delle case di comunità e degli ospedali di comunità. La proposta di ricalendarizzazione della nuova convocazione è già stata programmata per il prossimo 9 febbraio alle ore 11.00 ed anticipata via mail alle organizzazioni sindacali”.