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Skaters multati a San Francesco. Stefano Annoni: “Anche mio figlio tra questi ‘pericolosi fuorilegge‘. Domani tutti sulla tavola”

Vita difficile per gli skaters di Como. Nessuno spazio adeguato, tante promesse di creare luoghi dove poter svolgere questa attività sportiva ma per adesso fioccano solo le multe. La segnalazione infatti è solo di poche ore fa. Il luogo è sempre lo stesso: lo spiazzo davanti l’ex chiesa di San Francesco (foto in copertina d’archivio). Punto della città da tempo scelto come zona dove esibirsi.

I ragazzi che si trovano in quell’area sono stati  multato. Nella serata di martedì infatti un gruppo di skater è stato fermato dall’intervento della Polizia locale che ha poi sazionato “l’uso di skateboard in Largo Spallino presso l’ex chiesa di San Francesco, recando danno ai manufatti, creando molestie o pericolo ai pedoni in transito”. Così sono arrivati 50 euro di multa. Vano il tentativo di spiegare come quello fosse l’unico posto  adatto per fare skateboard in città.

“Tra gli skaters anche mio “figlio che io stesso spesso accompagno”, racconta Stefano “Stiv” Annoni, noto attore comasco nonché fratello di Paolo Annoni, per otto mesi assessore all’Ambiente della giunta Landriscina che aveva proprio ipotizzato di creare uno skate park nella futura Ticosa  (qui il racconto), opera che adesso, ovunque verrà fatta, sarà di competenza della nuova giunta (con il sindaco Alessandro Rapinese che aveva inizialmente ipotizzato Piazza Roma come location, salvo poi individuare la zona sportiva al centro Belvedere).

Nel frattempo su un post di Facebook sempre Stefano Annoni, scherzosamente ma non troppo, ha scritto: “Mio figlio è uno skater a Como. È un pericoloso fuorilegge. Domani ci vado anche io. Pure se non so starci in piedi”. Provocazione ironica che però vuole evidenziare un reale problema della città. Provocazione alla quale in tanti stanno rispondendo dicendosi pronti ad andare tuti in skate in centro città. Vedremo se ci sarà l’invasione delle tavole.

Skaters multati, Minghetti: “Noi l’idea per lo skate park a Como l’abbiamo. Ed è condivisa”

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8 Commenti

  1. Con tali padri ci meravigliamo del comportamento di tali giovani? La mela non casca lontano…
    Domani prendo la moto e vado a fare trial al Broletto, visto che non ci sono strutture adeguate e reputo quello l’unico posto adatto per fare trial in città.

  2. Tranquilli, prima lui creerà 1000 posti auto (al-me-no), poi farà lo skate park in Piazza Roma.
    Cosa c’entri la condizione dei posti auto con lo skate park non si capisce ma così parlò.

  3. Ci sono passato lunedì pomeriggio: la parte dove praticano il loro sport è tutta spaccata. Una signora penso di 65/70 che pretendeva di passare nel loro campo di allenamento è stata presa a male parole, quindi presumo siano ragazzi davvero a modo..sul verbale glielo hanno anche scritto quindi è un comportamento che si ripete ed i danni sono lì da vedere.

  4. E si vergogni rispondendo così…i mozziconi di sigarette in piazza volta sono da inbecilli…e invece usare un luogo non preposto per andare in skate su scalinate marmi etc va bene giusto xche suo figlio va li?? Vergogna!

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