Temute, paventate, ora arrivano. Scattano domani, venerdì 21 dicembre, le cosiddette “misure temporanee di 1° livello” nei comuni coinvolti (quelli con più di 30.000 abitanti, oltre a quelli aderenti su base volontaria) nelle 8 province di Milano, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Monza e Brianza, Varese.
Il tema, ovviamente, è lo smog e il superamento dei livelli di inquinamento consentiti dalla Legge.
COME FUNZIONA
Le misure temporanee riguardano il traffico (limitazioni per i veicoli fino a euro 4 diesel in ambito urbano, obbligo spegnimento motori in sosta), il riscaldamento domestico (limitazione all’uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore alle 3 stelle, riduzione di 1 grado delle temperature nelle abitazioni) e l’agricoltura (divieto di spandimento liquami zootecnici, divieto assoluto di combustioni all’aperto).
SUPERAMENTI SOGLIE
l’aggiornamento dei dati relativi alla giornata di ieri ha fatto registrare il raggiungimento del 6° giorno di superamento consecutivo nelle province di Monza e Brianza e Cremona e il 5° giorno consecutivo nelle province di
Milano, Bergamo, Brescia, Varese, Como e Lecco. Dunque, nella giornata di oggi (giovedì, giorno di controllo) scattano le misure temporanee di primo livello.
CONDIZIONI METEO
Le condizioni meteo per i prossimi giorni non si preannunciano favorevoli alla dispersione degli inquinanti in
atmosfera per questo motivo si rende necessaria l’attivazione delle misure temporanee di primo livello Stanti le previsioni meteo ARPA, per la giornata odierna in generale favorevoli alla dispersione degli inquinanti, mentre per la giornata di domani nuovamente favorevoli all’accumulo, si determinano le condizioni per l’attivazione delle limitazioni temporanee in modalità automatica nei Comuni aderenti delle 8 province lombarde.
RILEVAZIONE QUOTIDIANA
Come previsto, i dati sulla qualità dell’aria a valle del blocco verranno esaminati ogni giorno e verrà data COmunicazione in maniera tempestiva circa la cessazione delle limitazioni temporanee di 1 livello. Grazie
alle recenti modifiche introdotte dalla recente delibera approvata dalla giunta regionale su proposta dell’Assessore
all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, qualora si registrassero valori al di sotto della soglia per due giorni
consecutivi si potrà procedere con la disattivazione delle misure temporanee di primo livello senza aspettare il giorno di controllo.