Non si placa la grande ondata di vicinanza, affetto e solidarietà intorno a don Giusto della Valle, parroco di Rebbio, e al teatro simbolo del quartiere, Il Nuovo, al momento chiuso in attesa degli ultimi lavori di messa a norma e per cui è stata avviata una raccolta fondi che in meno di tre giorni ha raggiunto un già grande risultato: raccolti oltre 20mila euro degli 80mila necessari (potete donare qui). Ieri poi una lettera arrivata alla redazione per il sacerdote e i rappresentanti del cinema Astra che durante l’inaugurazione della nuova balconata hanno detto di voler sostenere il Teatro.
Ora una nuova iniziativa, una lettera con 34 firmatari (ma chiedono l’adesione di ogni comasco che volesse sostenere Don Giusto e il Teatro). Spiegano:
La vicenda che vede coinvolti il Teatro Nuovo di Rebbio e il Parroco della frazione comasca, Don Giusto Della Valle, tocca le coscienze di numerosi comaschi. Così, un gruppo di cittadini rappresentanti di Istituzioni, del mondo accademico, sanitario, del volontariato e dell’associazionismo, ha deciso di esprimere solidarietà e sostegno a Don Giusto.
A seguire, il testo sottoscritto dai primi 34 firmatari, con l’invito ad aderire, apponendo la propria firma attraverso il link riportato in calce, rivolto a tutti i cittadini sensibili alla triste vicenda.
Ed ecco il testo integrale:
Desideriamo esprimere la nostra solidarietà a Don Giusto Della Valle prendendo spunto dai recenti interventi dell’Autorità che hanno imposto la chiusura del Teatro di Rebbio.
Don Giusto è sempre stato, ed è tutt’ora, un punto di riferimento insostituibile per gli organi della Prefettura, della Questura e del Comune stesso, ed è grazie a lui che è stato possibile scongiurare il peggio e offrire risposte concrete di accoglienza e sostegno a molti stranieri, anche minorenni: per questo è importante che l’atteggiamento delle Istituzioni nei confronti suoi e della sua comunità non sia ambivalente. Don Giusto rappresenta anche una cultura alternativa, inchioda a domande scomode, chiede risposte, propone soluzioni concrete alle Istituzioni, la cui collaborazione è necessaria.
La richiesta di rispetto di una norma può tradursi in una ingiustizia se esercitata con protervia: rischia di trasformarsi in un pretesto in grado di creare ostacoli e difficoltà, gettare discredito e istigare diffidenza nei confronti di chi, come Don Giusto, molto semplicemente, cerca di essere inclusivo e solidale con i più deboli.
Confidando, comunque, nella capacità di dialogo e di sostegno delle Istituzioni locali, dal canto nostro ci impegneremo a sostenere Don Giusto e la comunità di Rebbio. I problemi di adeguamento delle strutture, sicuramente risolvibili, non dovranno essere di ostacolo alla riapertura di un importante luogo di aggregazione come il Teatro di Rebbio perché crediamo profondamente che Don Giusto sia una figura unica e nobile, portatore degli interessi dell’intera comunità.
I primi sottoscrittori:
Angelini Alice
Moras Chiara
Bellosi Cecco
Nessi Italo
Cambria Francesca
Nessi Luigino
Carrano Giuseppe
Palamara Andrea
Cavicchioni Giulia
Patrignani Massimo
D’Alise Alfredo
Pedroletti Paolo
Filippini Osvaldo
Piazzoli Donatella
Fontana Claudio
Ragucci Vincenzo
Frigerio Alessandro
Reina Salvatore
Gabaglio Massimo
Saldarini Cristina
Garcia Maria Dolores
Salza Chiara
Gialdi Graziana
Stampa Gabriele
Govi Agnese
Tettamanti Mauro
Guarnotta Daniela
Tiso Enzo
Lamarucciola Antonio
Trevisan Paola
Lasala Gabriele
Tuia Anna
Lo Gatto Maria Luisa
Villa Celestino
Chiunque voglia sottoscrivere la lettera di sostegno, può aderire attraverso il seguente link: https://forms.office.com/r/QRK98N1rd9?origin=lprLink
LA RACCOLTA FONDI PER IL TEATRO NUOVO DI REBBIO: POTETE DONARE QUI