Non solo la tenda abusiva nell’aiuola (qui il racconto) ma anche una totale sosta selvaggia in tutta la zona. Parliamo ancora di viale Geno ci scrive la lettrice: “Viale Geno , una fila infinita di auto in divieto di sosta alle ore 22 di sabato sera (11 maggio, Ndr). Il cartello di divieto di sosta è ben visibile e indica chiaramente con le frecce l’intero marciapiede. Ho dovuto quindi camminare in mezzo alla corsia e il tratto, tra l’altro, è completamente buio”. Allegate al messaggio anche le immagini che vedete (che abbiamo lievemente modificato aumentandone un po’ la luminosità).
Certo quanto avvenuto ieri sera non è del tutto imputabile al turismo dilagante, la sosta abusiva in viale Geno è un classico da decenni soprattutto nei festivi e il sabato sera. Detto questo la città negli ultimi due giorni, complice anche il ponte in Svizzera, è stata preda di un traffico ben oltre l’ordinario. E questa è una delle conseguenze. [Per contributi, segnalazioni, reazioni e opinioni: redazionecomozero@gmail.com, il numero Whatsapp 348.6707422 o la pagina dei contatti]
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Un commento
Se si vuole continuare a insistere sulla “location” e sul turismo va chiusa tutta la città alle auto dei non residenti e creati una serie di autosilo lungo la tangenziale… ma ovviamente non c’è una parte politica che si faccia carico di un progetto del genere perché sarebbe troppo inpopolare e andrebbe contro le convenienza di troppi tra albergatori negozianti e quant’altro… Così ai cittadini di Como non resta altro che subire subire subire altro che superman!