TikTok, la popolarissima app cinese di video brevi – amata in particolare dai più giovani ma anche dai politici, come ha dimostrato l’ultima campagna elettorale per le Politiche – finisce al centro dell’attenzione del Governo Meloni. Non il primo caso nel mondo, peraltro, visto che già l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, annunciò l’intenzione di vietarne l’utilizzo nel 2020 mentre proprio in queste settimane è attesa la decisione sul possibile divieto di installazione per tutti i dipendenti federali.
Il motivo? Il rischio che in realtà l’applicazione possa celare obiettivi di spionaggio di massa da parte della Cina grazie alla disponibilità di miliardi di dati sugli utenti potenzialmente in grado di essere impiegati a danno degli interessi nazionali (specialmente, inutile sottolinearlo, su questioni politiche).
Sulla questione ieri è intervenuto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione tecnologica, il comasco Alessio Butti (FdI), interpellato da Adnkronos.
“Il tema è delicatissimo e richiede valutazioni trasversali – ha dichiarato Butti all’agenzia – Rispondo esclusivamente sulla base delle competenze del Dipartimento che dirigo. Infatti non sfugge a nessuno che la materia coinvolge più ministeri e organismi, sarà poi il presidente del Consiglio a fare una sintesi”.
“Il tema è estremamente importante e richiede approfondimenti e valutazioni trasversali – ha aggiunto Butti sempre ad Adnkronos – forse sarebbe il caso, concluso l’eventuale approfondimento nazionale, di portare la questione in sede europea. Possibilmente con qualche proposta risolutiva. Ma ripeto, la questione è delicatissima e l’approccio deve essere ‘olistico’”.
Come rivelato due giorni fa dal quotidiano Repubblica, il Copasir ha già avviato un approfondimento sulla questione. “Il Comitato ha chiesto agli uffici competenti alcune valutazioni. Attendiamo”, ha concluso Butti.
3 Commenti
a me sa tanto di supercazzola.
Proprio un tema e di conseguenza un intervento di spessore. Non c’è che dire. Se queste sono le cose importanti…
Mi sembra la persona adatta per dirimere la questione. Un approccio olistico è quello che ci vuole.