50 mila euro donati da uno splendido comasco che ha preferito rimanere anonimo.
E’ la cifra che si è aggiunta in queste ore ai 47mila euro già raccolti dall’Associazione La Stecca a favore della raccolta fondi attivata dalla Fondazione Provinciale della Comunità Comasca per aiutare gli ospedali cittadini nella lotta contro il Coronavirus che conferma la generosità dei comaschi ma anche la fiducia che ripongono nella storica associazione cittadina.
Un gesto grande per l’entità della cifra donata ma, soprattutto, per la delicatezza della scelta fatta dal donatore di non comparire, gesto raro di chi ha capito che la bellezza sta nel fare e non nel volto e nel nome di chi lo compie.
LA STECCA
FONDAZIONE COMASCA
A oggi, la Fondazione attraverso i cinque fondi attivati sulla sua piattaforma (sotto i link) ha raccolto oltre 2 milioni e 700 mila euro
Spiegano da Fondazione Comasca
Una cifra che va al di là delle più rosee aspettative ma che, a testimonianza della drammaticità del momento, è ancora inadeguata a soddisfare tutti i bisogni espressi dagli ospedali del nostro territorio grazie a queste donazioni, abbiamo già potuto erogare agli ospedali Sant’Anna, Valduce e Fatebenefratelli la somma complessiva di euro 1.474.603,42.
Con queste risorse gli ospedali si stanno dotando di attrezzature di vitale importanza di seguito elencate: dispositivi di protezione individuale, ossigeno, 11 ecografi, 2 massaggiatori cardiaci, 1 pupillometro, 2 sistemi di intubazione, 6 sistemi di monitoraggio, 10 monitorini carrellati, 24 ventilatori polmonari, 15 pompe siringa, 30 saturimetri, 69 monitor multiparametrici, 7 elettrocardiografi, 3 letti per terapia intensiva, 1 sistema radiologico portatile, 1 autoambulanza, 1 portatile digitale diretto, 16 kit laringoscopici, 1 sistema di ossigenazione ad alti flussi, 30 broncoscopi.
A queste erogazioni si aggiungono 30.000 euro destinati al Lariosoccorso di Erba, alla Croce Rossa di Como e di Lomazzo per l’acquisto di dispositivi di protezione individuali.