Non passano di certo inosservati. E chi li ha visti e segnalati, domandandosi cosa fossero, li ha descritti perfettamente come dei piccoli furgoncini con applicato sul tetto uno strumento decisamente molto simile a un radar.
E in effetti tali mezzi, in Svizzera e anche in Ticino, stanno circolando. I primi a chiedersi cosa fossero sono stati i giornalisti di Ticinonews che hanno svelato l’arcano.
Ebbene, non sono radar per gli automobilisti: stiano tranquilli i frontalieri. Sono però usati in ogni caso per controllare i mezzi di trasporto: verificano infatti la regolarità della “Tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni”, come confermato l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini
Quindi camionisti ancora più attenti. Questa tassa “è un’imposta federale riscossa in base al peso totale del veicolo, alla sua categoria di emissione e ai chilometri percorsi in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein. Essa deve essere pagata per tutti i veicoli a motore e i rimorchi che hanno un peso totale superiore a 3,5 t, sono utilizzati per il trasporto di merci e sono immatricolati in Svizzera o all’estero e circolano sulla rete stradale pubblica in Svizzera. L’attuale sistema di riscossione dei diritti (TTPCP II) sta giungendo al termine del suo ciclo di vita. Esso è in fase di sostituzione con una soluzione digitale moderna (TTPCP III)”.
I nuovi sistemi di rilevamento a bordo, precisa la portavoce, “non sono più installati in modo permanente nei veicoli a motore e collegati ai tachigrafi. Rispetto all’attuale dispositivo di rilevamento (Emotach), il rischio di manipolazione è maggiore. Per questo motivo, in futuro l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini procederà al rilevamento del traffico pesante in diversi punti e confronterà i dati raccolti con quelli registrati dal sistema di rilevamento nel veicolo o con quelli comunicati dai fornitori all’UDSC ai fini della tassazione”.
Ed ecco dunque entrare in gioco i veicoli avvistati anche in Ticino. “La società VüCH di San Gallo (la foto è tratta dal lor sito © VüCH) è stata incaricata della gestione operativa degli impianti mobili”.