E alla fine, arrivò il clamoroso dietrofront: il Como 1907 rinvia all’anno prossimo il rifacimento del campo dello stadio Sinigaglia in sintetico. La comunicazione è ufficiale e arriva dalla stessa società lariana.
“In merito alla concessione dello stadio Sinigaglia e alla realizzazione del terreno di gioco in erba sintetica – si legge nella nota – il Como 1907 comunica che, tenuto conto delle tempistiche attuali e dopo un’attenta analisi tra l’area sport e l’area amministrativa della società, il Club ha deciso di rimandare il progetto alla prossima estate per evitare di giocare alcune partite in uno stadio terzo all’inizio di questo campionato”.
Una retromarcia totale, insomma, dopo che proprio la realizzazione del sintetico venne reclamata dalla società guidata da Michael Gandler come tassello essenziale e urgente in parallelo alla firma di una concessione dell’impianto per i prossimi 12 anni, peraltro poi concessa dal Comune proprio su quelle motivazioni. Ora dunque resta da capire quali siano gli impegni nero su bianco presi da Gandler e dai vertici azzurri per il 2021, così come sarà interessante capire in base a quali ragioni Palazzo Cernezzi concederà il Sinigaglia al Como fino al 2032.
“I dettagli rimanenti del contratto della concessione – aggiunge a questo proposito la nota della società – verranno finalizzati a breve con il Comune di Como che la società desidera ringraziare per il lavoro svolto in questi mesi e per il supporto e con cui desidera continuare a lavorare insieme”.
“In questi giorni – è la conclusione – la società si è già attivata per realizzare investimenti importanti in modo da migliorare significativamente lo stato del manto erboso e renderlo ottimale per tutta la durata della nuova stagione”.
Un commento
E tutta la fretta per la concessione lunga per partire coi lavori?
Il sintetico per farci giocare solo il Como non ha senso. Di certo non è il tipo di intervento sullo stadio che ognuno di noi si aspettava.
Avrebbe senso solo in ottica di sfruttarlo per farci giocare più squadre (la Beretti, il Como femminile, etc..), cosa però impraticabile se lo stadio viene dato in concessione esclusiva.
Forse se ne sono resi conto pure in società e hanno deciso di rimandare. Bene così.