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Dall’Alta Valtellina a Val Cavargna e Valle Intelvi: arrivano le stazioni di ricarica per E-Bike di AEVV-Acsm Agam

Oltre 1000 km di pedalate per scoprire le bellezze delle nostre montagne in modo sostenibile. AEVV Impianti, l’azienda del gruppo Acsm Agam che opera nel settore della mobilità elettrica, affiancherà Regione Lombardia e ERSAF in un progetto evoluto e innovativo, in linea con le politiche del gruppo, improntate alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente. L’azienda, nell’ambito del progetto Interreg Italia Svizzera V-A “E-Bike” volto allo sviluppo di una rete di circuiti sentieristici per mountain bike a pedalata assistita, si è infatti aggiudicata il bando pubblico relativo all’allestimento delle infrastrutture di ricarica per E-bike in Lombardia.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto Interreg Italia Svizzera V-A “E-Bike” ID 635480, che ha per obiettivo lo sviluppo e la promozione di una rete di circuiti per mountain bike a pedalata assistita, settore in forte espansione, coordinato da Regione Lombardia in partenariato con ERSAF, Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste di Regione Lombardia, che opera in stretto raccordo con le iniziative oltre confine.

UNA GRANDE RETE
L’intervento di AEVV Impianti – concentrato nelle province di Como, Sondrio e Varese – si inserisce in un contesto più vasto. La rete globale dei percorsi previsti da E-Bike disegna una e-ciclovia che collegherà più territori, partendo dall’Alto Adige per arrivare alla Valle d’Aosta, attraversando anche la Svizzera, la Lombardia e il Piemonte, offrendo l’opportunità a chi la percorre di incontrare aree di pregio naturale e culturale, con rifugi e alpeggi in cui fare tappa, attrezzati in modo da fungere da punti di appoggio per il turista nonché di ricarica per le biciclette elettriche.

IL PROGETTO DI AEVV IMPIANTI
La soluzione proposta da AEVV Impianti prevede l’installazione di 14 sistemi di ricarica ERICA® 2.0 sia in versione a colonnina che a wall-box, tutte dotate di rastrelliere e attrezzature per la manutenzione delle biciclette e, in alcuni casi, alimentate da impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo ad alta efficienza.
Ciascuna colonnina consentirà la ricarica contemporanea di 4 E-bike, nonché la ricarica di smartphone, attraverso 4 prese USB in dotazione sulla stazione di ricarica. Nello specifico, il progetto avrà luogo nei punti sotto riportati e sarà attivo dalla prossima estate.

“LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO NATURALE E TURISTICO”
Ha commentato Luca Grimaldi , dirigente, project manager di e-bike per ERSAF, partner di progetto: “Il progetto e-bike valorizza e mette in rete il patrimonio agroforestale (foreste, alpeggi e rifugi) – in parte gestito da ERSAF per conto di Regione Lombardia – e gli elementi storico-culturali, naturalistici che caratterizzano il paesaggio lombardo promuovendo l’accessibilità e la fruibilità slow della montagna attraverso la costruzione di un’offerta di servizi variegati e differenziati a seconda dei diversi destinatari (gruppi organizzati, famiglie e sportivi) favorendo lo sviluppo economico del territorio. La ciclovia – ha sottolineato Grimaldi – connette la Lombardia con la Svizzera e incrocia importanti itinerari ciclabili e ciclo pedonali nelle Alpi, favorendo la riscoperta del territorio transfrontaliero”.

“La nostra mission – ha sottolineato l’amministratore delegato di Acsm Agam, Paolo Soldani – è generare valore a beneficio dei territori in cui operiamo e di cui siamo espressione, anche attraverso la valorizzazione delle risorse naturali e culturali che rappresentano una leva importante in termini di sviluppo e di crescita complessiva. La sostenibilità guida tutti i business del Gruppo: come documentato dal Piano Industriale varato nelle scorse settimane, ben il 67% degli investimenti in arco piano è destinato ad attività correlate ad obiettivi per lo sviluppo sostenibile, in linea con le aspettative delle comunità locali e gli indirizzi internazionali. L’allestimento di un percorso a supporto dell’e-bike, anche in forza del carattere transfrontaliero, è senz’altro un fiore all’occhiello a dimostrazione del nostro impegno concreto verso tutti i nostri stakeholder”.

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