Una scuola elementare con solo undici alunni tra la prima e la terza, e con la necessità di interventi di ristrutturazione, di questi tempi potrebbe essere la candidata ideale alla chiusura o, se va bene, a un accorpamento.
E, invece, mentre Como chiude otto scuole tra materne, primarie e nidi, per il Comune di Moltrasio quella che nel capoluogo sarebbe una causa persa rappresenta un tassello prezioso del tessuto sociale da valorizzare e rendere sempre più vivo e attrattivo attraverso un progetto frutto di un gruppo di lavoro coordinato dall’Amministrazione comunale, supportata anche dalle minoranze in Consiglio comunale, che vede coinvolti in prima persona i genitori.
“La scuola è spesso considerata un investimento a perdere e per questo si sceglie di chiuderle, invece per noi significa investire sul nostro tessuto sociale e contrastare l’onda dello spopolamento continuando ad avere un paese vivo, oltre che bello e turistico – spiega infatti Emanuela Donegani, consigliere comunale e delegata all’Istruzione – per questo abbiamo deciso di investire in una rigenerazione complessiva che riguarderà sia l’edificio che il giardino, dove già stiamo lavorando anche per creare spazi per la didattica all’aperto, sia il potenziamento dei servizi esistenti e l’offerta di nuovi che vengano ancora di più incontro alle esigenze della famiglie rendendo la nostra scuola attrattiva anche per chi risiede nei comuni limitrofi, Como compresa”.
Ecco quindi che, accanto al “Pedibus” è stato inaugurato un servizio di scuolabus per chi abita fuori comune. E poi, il servizio di prescuola, oltre che di doposcuola, per chi ha necessità di orari più lunghi, una cucina interna con un menù studiato anche per far conoscere ai bambini la ricchezza gastronomica del territorio, la collaborazione con le associazioni e le società sportive del paese, corsi di vela, canottaggio, yoga, teatro, pittura all’aperto, uscite sul territorio e l’inglese potenziato con un insegnante madrelingua “sempre più necessario vista la vocazione turistica del nostro territorio, ma anche per permettere ai bambini di comunicare tra loro visto il crescente numero di stranieri che sceglie di venire a vivere qui”, spiega Donegani.
Ma quanto ha messo a bilancio il Comune per questa scuola? “Sul tavolo abbiamo un progetto che deve essere ancora quantificato, ma come Amministrazione non ci siamo dati un limite. Lo consideriamo un investimento sociale prioritario”.
“Come genitore non posso che essere felice della scelta che ho fatto iscrivendo qui mio figlio e la sua serenità me lo conferma ogni giorno – sono le parole di Laura Di Loreto, mamma di un bambino che frequenta il secondo anno – la scuola è organizzata come pluriclasse, i bambini condividono alcune lezioni o lavorano in gruppi separati per età con insegnanti in compresenza”. E il risultato è, contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, un meraviglioso equilibrio di collaborazione e apprendimento potenziato: “Stando insieme, i bambini crescono come una piccola comunità nella quale i più piccoli guardano ai grandi come un punto di riferimento da raggiungere e i più grandi sanno di essere un esempio e sentono una giusta responsabilità – racconta infatti – inoltre i piccoli ascoltando le lezioni dei più grandi imparano prima ancora dei loro coetanei mentre il clima sereno, attento all’unicità di ognuno e ai suoi tempi, aiuta anche i più timidi ad aprirsi con grandi benefici, ad esempio, nell’apprendimento dell’inglese”.
“Inizialmente ero piuttosto perplessa all’idea di una pluriclasse, anche perché le mie due figlie maggiori avevano frequentato questa scuola quando ancora c’erano le classi tradizionali ma poi le spiegazioni delle insegnanti e le esperienze dei genitori dei bambini che già la frequentano, mi hanno rassicurata – spiega Luisa Pannitti, mamma di una bambina che inizierà qui la prima il prossimo anno – da genitore e da cittadino, inoltre, apprezzo molto l’investimento economico, quasi anacronistico di questi tempi, che sta facendo l’Amministrazione anche per preservare il senso di comunità a partire dal gruppo di lavoro con il quale ha coinvolto i genitori in una sinergia davvero rara”.
Per chi volesse conoscere la Primaria di Moltrasio: maggiori informazioni su IG genitori_primaria_moltrasio e FB Genitori Scuola Moltrasio.