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Obbligo vaccino over 50, green pass base per shopping, banche e parrucchieri. Tutte le nuove norme

Diciamo subito che un’ottima sintesi dei nuovi provvedimenti l’ha offerta, in una grafica, il presidente del Consiglio regionale lombardo, il comasco Alessandro Fermi. Eccola:

Come noto questa sera il Governo Draghi ha varato un nuovo decreto contro la pandemia (anche alla luce dei super contagi dovuti alla variante Omicron). Così, è la prima volta, è stato deciso l’obbligo vaccinale: nel caso di specie per chi ha cinquanta anni o più. Vediamo

OBBLIGO VACCINALE

Sancito per chi ha dai cinquanta anni in su. Si spiega, per tutelare “la salute pubblica e per mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell’erogazione delle prestazioni di cura e assistenza”. Al momento l’obbligo è in vigore fino al prossimo 15 giugno. Esentati quanti, ovviamente, potrebbero avere rischi per la salute accertati da medico di base o medico vaccinatore.

Non ci sono limiti di età per l’obbligo vaccinale al personale universitario, equiparato quindi a quello di elementari, medie e superiori.

SUPER GREEN PASS ALL LAVORO PER OVER 50, DAL 15 FEBBRAIO

Obbligo di vaccinazione da metà febbraio per lavoratori pubblici e privati, anche nei tribunali, che abbiano compiuto il 50esimo anno di età. Chi decidesse di non ricevere la dose non riceverà lo stipendio ma non perderà il lavoro. Viene spiegato: “Sarà considerato assente ingiustificato, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro, fino alla presentazione”. Entrare al lavoro senza certificato verde (che sancisca vaccino o guarigione) sarà vietato, le violazioni saranno punite con multa tra 600 e 1.500 euro. Le aziende potranno, senza alcuna distinzione sul numero di dipendenti, sostituire i lavoratori sospesi per dieci giorni rinnovabili fino al 31 di marzo.

SHOPPING E PARRUCCHIERI

Dal 20 gennaio al 31 marzo per andare dal parrucchiere o dall’estetista, o comunque per ogni accesso ai servizi per la persona (negozi, uffici pubblici, posta, banca), servirà il green pass base (vaccino, guarigione, tampone). Escluse da vincoli le esigenze minime: farmacia, alimentari, supermercato.

SCUOLA

Per le scuole: tra 0 e 6 anni con un positivo scatta subito la quarantena di 10 giorni. Alle elementari, con un contagio la classe resta in presenza con test. Con due o più contagi si deve andare in Didattica a Distanza per dieci giorni. Alle medie e alle superiori, con un solo caso positivo è prevista l’autosorveglianza con uso obbligatorio in aula di mascherine Fffp2. Con due casi è decisa la didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo. Per tutti gli altri, prosecuzione in presenza con autosorveglianza e l’utilizzo di mascherine FFP2 in classe. Con tre casi Dad per dieci giorni

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