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In Svizzera la targa dell’auto si può comprare all’asta: l’ultima aggiudicata a 299mila franchi, è record

Mercoledì sera 3 luglio, in Svizzera, è andata all’asta online una targa particolare: la ZH 24. E un anonimo compratore, sotto lo pseudonimo Andy2 se l’è assicurata per la cifra record di 299.000 franchi. Si tratta del prezzo più alto mai sborsato per una targa elvetica, che però ha il numero più basso che l’Ufficio della circolazione stradale di Zurigo abbia mai messo all’asta. La targa più costosa finora, in Svizzera, era stata la ZG 10, battuta all’asta a Zugo nel 2018 per 233.000 franchi.

Nel Canton Zurigo, invece, a far spendere di più era stata finora la targa ZH 100, pagata nel 2022 226.000 franchi. Il numero più piccolo di Zurigo, la ZH 50, era stato venduto per 202.000 franchi nell’agosto del 2023.

La fatidica ZH 24 non sembrava destinata a battere un record. Ma dopo che lunedì sera, dopo 99 offerte arrivate fino a 151.000 franchi, nessuno si aspettava rialzi particolari, ecco che nell’ultima ora di mercoledì prima della fine dell’asta è arrivato il colpo. Invece di procedere con un aumento minimo di 1.000 franchi, infatti, gli offerenti hanno aggiunto, in alcuni casi, fino a 34.000 franchi per volta. Fino all’aggiudicazione per 299.000.

Come si spiega una cifra simile? Probabilmente con il fatto che l’Ufficio della circolazione stradale di Zurigo aveva pubblicizzato la targa in relazione ai Campionati europei di calcio in corso e alla presenza della Nazionale svizzera: “ZH 24 è sinonimo di un’estate calcistica ricca di emozioni” si leggeva nell’annuncio di una settimana fa. E Mario Fehr (in foto), consigliere di Stato responsabile e appassionato di calcio, ha quindi posato con la targa indossando la maglia della Nati. Lo stesso Fehr si è poi rallegrato del “sensazionale risultato dell’asta. E non vedo l’ora che la nostra Nazionale giochi i quarti di finale”.

Va detto che il Canton Zurigo mette all’asta ogni settimana su Internet targhe a cinque cifre o inferiori e combinazioni speciali di numeri a sei cifre. Negli ultimi due anni ha così avuto entrate per circa 5 milioni di franchi ciascuno. Gli incassi confluiscono nelle casse cantonali.

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6 Commenti

    1. È sempre stato così, chi ha i soldi e può permetterselo perchè no?! Io la stupidità la vedrei ad esempio in un popolo che nel 2024 non ha ancora capito la funzione del cassonetto…

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