Disavventura per un 11enne che doveva raggiungere la città di Thun dove lo attendeva il padre. Dopo essere stato accompagnato alla stazione di partenza dalla mamma, il ragazzo, come accaduto anche in passato, è salito e il treno è partito. “Pensavo sarebbe andata come al solito, senza nessun problema”, ha commentato la mamma a 20 Minuten.
Dopo mezz’ora invece il ragazzo ha chiamato la madre dicendo che il controllore lo aveva fatto scendere in una stazione isolata perché aveva il biglietto sbagliato. Il ragazzo ha aggiunto al telefono come nel luogo in cui si trovava – una stazione poco frequentata – faceva molto freddo.
“Ero fuori di me”, ha detto la mamma che ha dovuto avvisare il padre di andarlo a recuperare. Il papà secondo quanto riportato dal giornale ci ha impiegato del tempo perché non conosceva la stazione, situata in mezzo alla campagna. “Vi sembra normale far scendere dal treno un bambino da solo e lasciarlo nel bel mezzo del nulla?”.
A spiegare l’accaduto sono intervenute le ferrovie regionali BLS che hanno detto come esistano su quella tratta due treni, uno che compie un tragitto più lungo e l’altro più corto. Il bimbo aveva un biglietto per la tratta più corta ma era salito sull’altro treno. Da qui la decisione del controllore di farlo scendere per aspettare l’altro treno.
“Il nostro collaboratore ha parlato con il ragazzo spiegandogli cosa avrebbe dovuto fare, gli era sembrato che lui avesse capito. Ci dispiace che si sia trovato sopraffatto dalla situazione, ne parleremo con il diretto interessato”.