Ladra per amore. E così una postina svizzera, al lavoro a Ginevra, ha sottratto dai pacchi che doveva consegnare merce per un bottino complessivo di 275mila franchi. La storia è raccontata da 20 Minuten.
Per quasi due anni la postina, quotidianamente, faceva sparire cellulari, tablet o smartwatch dai pacchi che doveva consegnare. Scoperta grazie all’installazione di una telecamera ecco che la donna è stata bloccata: nella sua casa erano conservati 66 dispositivi elettronici. Dispositivi che poi venivano rivenduti illegalmente all’estero.
La donna, al servizio di Poste da ben 32 anni ha dato la colpa all’ex compagna dicendo come fosse stata lei a spingerla insistentemente a rubare con le motivazioni più svariate. Alla fine l’ex postina è stata giudicata colpevole di furto e condannata a un anno di carcere (pena sospesa), oltre ad avere un debito da 275mila franchi con Poste. Alla sua ex amante sono stati inflitti 18 mesi di carcere (pena sospesa), ricettazione aggravata.
Come si legge su 20 Minuten, infine, oltre al danno anche la beffa. La donna ha infatti poi scoperto che in realtà l’ex compagna aveva una relazione con un’altra persona.