La commissione di accompagnamento politico per il progetto del secondo tubo del San Gottardo si è riunita nei giorni scorsi. Al centro dell’incontro lo stato dei lavori e la futura fase di risanamento della galleria attuale.
All’incontro hanno partecipato i rappresentanti dell’Ufficio federale delle strade (USTRA), dei Cantoni Uri e Ticino e dei Comuni di Airolo e Göschenen.
I lavori di costruzione si stanno concentrando sul tracciato principale. Due frese meccaniche scudate (TBM), entrate in azione a febbraio, stanno scavando dal portale nord e dal portale sud verso il centro della montagna, con un avanzamento medio di 20 metri al giorno. Si prevede che le macchine si incontreranno nel 2027 a metà massiccio nel 2027. Anche lo scavo delle due zone di disturbo geologico è in corso e procede secondo i programmi.
Allo stesso tempo la gestione del materiale di scavo, così come gli impianti di produzione degli inerti, sono completamente operativi. Il materiale superfluo viene trasportato per via ferroviaria a Flüelen. Un trasporto che è attivo dallo scorso ottobre.
Durante la riunione, USTRA ha illustrato anche i risultati dei controlli ambientali effettuati sul cantiere. In particolare, è stato chiarito come verranno gestite eventuali tracce di arsenico geogenico nel materiale di scavo: separazione, trattamento e smaltimento saranno effettuati nel rispetto delle normative, per garantire la sicurezza di popolazione e ambiente.