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Svizzera, passano in cassa prodotti per 50 franchi ma nel carrello c’è merce per 1600 franchi

Le casse automatiche nei supermercati sono il nuovo confine della truffa. Accade sempre più di frequente di scoprire clienti che passano allo scanner merce per un valore inferiore rispetto a quella con la quale poi escono, o cercano di uscire dal supermarket.

Ma quel che è successo in Svizzera sotto Natale – la notizia si è avuta solo ora ed è riportata dai giornali del gruppo CH Media – ha dell’incredibile. Poco prima del 25 dicembre infatti due ladre si sono presentate in una Coop e hanno fatto una spesa natalizia da 1.602 franchi, dei quali formalmente “passati” allo scanner solo 50.

Scoperte sono finite a processo. Come riportato non è chiara la tipologia della merce sottratta, se beni pregiati oppure se le due donne avevano riempito all’inverosimile più carrelli.

Ad aiutare la sorveglianza nello scoprire simili fatti, di recente, diverse filiali Coop sono dotate di telecamere di sorveglianza, potenziate dall’intelligenza artificiale.

Le due donne sono state condannate a pagare 30 aliquote giornaliere sospese. A queste si aggiungono 800 franchi di spese processuali. Coop si farà valere in sede civile con una richiesta di rimborso di 150 franchi ciascuna.
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