Si parla purtroppo sempre più spesso di pirati della strada, sanzioni da migliaia di euro e patenti ritirate. E se si varca il confine con la Svizzera la severità della polizia cantonale è ben nota. Tanti frontalieri sono incappati nelle rigide regole e nelle esorbitanti multe svizzere.

Ebbene questa volta, giusto per sdrammatizzare, ci permettiamo di raccontare una storia divertente. A Koniz, comune svizzero, un pirata della strada è stato flashato oltre i limiti di velocità ma non è stato sanzionato.

Questo perché a passare davanti all’occhio elettronico a 52 km orari, dove il limite era di 30 chilometri orari, è stata un’anatra (per la precisione un germano reale ben conosciuto anche sul lago di Como).

E, fatto ancor più sorprendente è che la stessa “infrazione” è accaduta “esattamente sette anni fa nello stesso luogo e alla stessa velocità: 52 chilometri orari” ha scritto il Comune sui social network.

E la polizia ha assicurato che “né le immagini né il radar sono stati manipolati. I sistemi vengono ispezionati e controllati ogni anno e le foto sono sigillate”, scrive su Facebook la polizia. Fosse stato il primo di aprile si sarebbe potuto pensare a un clamoroso pesce d’aprile